Negli ultimi decenni, le ricerche sulle cellule staminali adulte hanno suggerito la possibilità di identificare nuovi approcci di terapia cellulare per il trattamento di malattie monogeniche come l’Emofilia A. In questo lavoro, cellule staminali mesenchimali da tessuto adiposo (Ad-MSC) sono state indagate per la capacità di produrre il Fattore VIII della coagulazione (FVIII) dopo adeguata stimolazione e senza ricorrere alla trasfezione genica. A questo scopo, le cellule Ad-MSC sono state stimolate in vitro per acquisire caratteristiche del lineage endoteliale (responsabile della produzione dei fattori della coagulazione) tramite coltura in medium arricchito con fattori di crescita induttivi fino a 21 giorni. Oltre a rispondere in modo significativo agli stimoli endoteliali chemiotattici e a formare strutture simil-capillari, le cellule hanno up-regolato l'espressione di marker specifici (CD34, PDGFR, VEGFR2, VE-caderina, CD31 e vWF) e hanno dimostrato la capacità di rilasciare FVIII nel medium di coltura. Inoltre, il test aPTT ha rilevato una riduzione dei tempi di coagulazione nel plasma carente di FVIII, quando miscelato con i terreni di coltura delle Ad-MSC non trattate/stimolate. Nel complesso, le evidenze raccolte suggeriscono un possibile contributo delle Ad-MSC alla correzione dell'Emofilia A tramite stimolazione specifica da parte del microambiente endoteliale e senza alcuna necessità di trasfezione genica.
Allestimento di un modello in vitro per valutare la risposta di cellule staminali mesenchimali da tessuto adiposo al microambiente endoteliale: un nuovo approccio per la terapia cellulare dell’Emofilia A
VIGOLO, SOFIA
2023/2024
Abstract
Negli ultimi decenni, le ricerche sulle cellule staminali adulte hanno suggerito la possibilità di identificare nuovi approcci di terapia cellulare per il trattamento di malattie monogeniche come l’Emofilia A. In questo lavoro, cellule staminali mesenchimali da tessuto adiposo (Ad-MSC) sono state indagate per la capacità di produrre il Fattore VIII della coagulazione (FVIII) dopo adeguata stimolazione e senza ricorrere alla trasfezione genica. A questo scopo, le cellule Ad-MSC sono state stimolate in vitro per acquisire caratteristiche del lineage endoteliale (responsabile della produzione dei fattori della coagulazione) tramite coltura in medium arricchito con fattori di crescita induttivi fino a 21 giorni. Oltre a rispondere in modo significativo agli stimoli endoteliali chemiotattici e a formare strutture simil-capillari, le cellule hanno up-regolato l'espressione di marker specifici (CD34, PDGFR, VEGFR2, VE-caderina, CD31 e vWF) e hanno dimostrato la capacità di rilasciare FVIII nel medium di coltura. Inoltre, il test aPTT ha rilevato una riduzione dei tempi di coagulazione nel plasma carente di FVIII, quando miscelato con i terreni di coltura delle Ad-MSC non trattate/stimolate. Nel complesso, le evidenze raccolte suggeriscono un possibile contributo delle Ad-MSC alla correzione dell'Emofilia A tramite stimolazione specifica da parte del microambiente endoteliale e senza alcuna necessità di trasfezione genica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70568