Trasformazione di ceppi batterici con un plasmide che codifica un sensore fluorescente sensibile al saccarosio per studio sull’interazione tra rizobatteri e radice

Le radici delle piante interagiscono con un gran numero di microrganismi del suolo nella zona definita rizosfera, ossia la sottile porzione di suolo che circonda le radici delle piante, in cui appunto batteri e piante sono in grado di sviluppare i principali scambi di risorse: i batteri attraverso i loro metabolismi possono trasformare i nutrienti nel terreno in forme più assimilabili per le piante, ricevendo dalla pianta composti organici utili per la loro crescita sotto forma di essudati radicali. Questo studio ha come obiettivo la trasformazione genetica di alcuni ceppi batterici con il plasmide pRBBm59 codificante la proteina fluorescente GFP sotto controllo di un promotore inducibile da saccarosio, uno degli zuccheri presenti negli essudati radicali. I ceppi selezionati, Bacillus licheniformis, Bacillus subtilis, Kocuria rhizophila e Glutamicibacter, sono stati precedentemente isolati da compost e caratterizzati per le loro potenziali attività di promozione della crescita delle piante con cui interagiscono. I batteri trasformati con questo plasmide permetteranno di capire le dinamiche di interazione di questi ceppi con la radice di Solanum lycopersicum, la pianta modello scelta per questo studio. I risultati di questo lavoro potranno fornire un utile strumento biotecnologico per future applicazioni per un’agricoltura più sostenibile.