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Le cellule staminali embrionali di topo (mESCs) sono cellule pluripotenti derivate dalla massa cellulare interna della blastocisti, capaci di autorinnovarsi e di differenziarsi in qualsiasi tipo cellulare dei tre foglietti embrionali principali. In vitro, la pluripotenza delle mESCs viene mantenuta mediante l'utilizzo di tre fattori (2iL) che mantengono le cellule in uno stadio naïve, caratterizzato dall'espressione del gene Nanog. La rimozione di questi fattori induce il differenziamento prima verso uno stato formative, caratterizzato dall'espressione di Oct6, e successivamente verso uno stato neuroectodermico, contraddistinto dall'espressione di Sox1. Tuttavia manca una metodologia standardizzata per valutare la velocità e la sincronia del processo di differenziamento. In questa tesi, sono stati monitorati i livelli dei fattori NANOG, OCT6 e SOX1 mediante immunofluorescenza e microscopia a fluorescenza a livello di singola cellula. L'analisi dei dati ha permesso di osservare un andamento coerente per le proteine associate agli stadi formative e neuroectodermico, ma ha evidenziato discrepanze nei primi timepoint di differenziamento, suggerendo la necessità di ulteriori approfondimenti. I risultati ottenuti forniscono un quadro utile per lo sviluppo di protocolli quantitativi e qualitativi volti a comprendere i meccanismi che regolano il differenziamento cellulare, con potenziali implicazioni per lo studio delle anomalie dello sviluppo embrionale.

Studio del ruolo del tempo nel differenziamento delle cellule staminali pluripotenti

BARALDI, FRANCESCO
2023/2024

Abstract

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2023
Studying role of time in pluripotent stem cell differentiation
Le cellule staminali embrionali di topo (mESCs) sono cellule pluripotenti derivate dalla massa cellulare interna della blastocisti, capaci di autorinnovarsi e di differenziarsi in qualsiasi tipo cellulare dei tre foglietti embrionali principali. In vitro, la pluripotenza delle mESCs viene mantenuta mediante l'utilizzo di tre fattori (2iL) che mantengono le cellule in uno stadio naïve, caratterizzato dall'espressione del gene Nanog. La rimozione di questi fattori induce il differenziamento prima verso uno stato formative, caratterizzato dall'espressione di Oct6, e successivamente verso uno stato neuroectodermico, contraddistinto dall'espressione di Sox1. Tuttavia manca una metodologia standardizzata per valutare la velocità e la sincronia del processo di differenziamento. In questa tesi, sono stati monitorati i livelli dei fattori NANOG, OCT6 e SOX1 mediante immunofluorescenza e microscopia a fluorescenza a livello di singola cellula. L'analisi dei dati ha permesso di osservare un andamento coerente per le proteine associate agli stadi formative e neuroectodermico, ma ha evidenziato discrepanze nei primi timepoint di differenziamento, suggerendo la necessità di ulteriori approfondimenti. I risultati ottenuti forniscono un quadro utile per lo sviluppo di protocolli quantitativi e qualitativi volti a comprendere i meccanismi che regolano il differenziamento cellulare, con potenziali implicazioni per lo studio delle anomalie dello sviluppo embrionale.
cellule staminali
differenziamento
tempo
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