Attualmente le nanoparticelle d’argento (AgNPs) vengono impiegate principalmente per le loro proprietà antimicrobiche; tuttavia, è possibile osservare il loro effetto inibitorio sulla crescita e sulla proliferazione di varie cellule tumorali. Questo studio intende analizzare l’attività antibatterica di nanoparticelle d’argento biogeniche e la loro citotossicità in cellule di epatocarcinoma umano (Huh-7). La sintesi biogenica di AgNPs è stata condotta utilizzando il secretoma acquoso del fungo Fusarium oxysporum f. sp. cubense (AgNP@Fo) e l'estratto di buccia d'arancia (AgNP@OR). Nonostante presentassero proprietà fisiche e morfologiche simili, evidenziate attraverso microscopia STEM (Scanning Transmission Electron Microscopy) e AFM (Atomic Force Microscopy), le nanoparticelle hanno dimostrato bioattività diverse. L’efficacia antimicrobica di entrambe le nanoparticelle è stata valutata rispetto diversi batteri, come S. Aureus ed E. Coli: AgNP@Fo è risultata circa dieci volte più potente di AgNP@OR. Gli effetti antitumorali sono stati dimostrati dal saggio MTT, confermati dal test della calceina-AM e dall'imaging a fluorescenza: AgNP@Fo ha mostrato una citotossicità 20 volte superiore rispetto ad AgNP@OR, con un valore IC50 di 0,545 μmol L−1. I risultati di questo lavoro stabiliscono, dunque, solide basi per la futura esplorazione delle interazioni molecolari delle nanoparticelle sintetizzate attraverso diverse vie biosintetiche, in particolare all'interno di ambienti cellulari batterici e tumorali.
Attività antibatterica di nanoparticelle d’argento biogeniche e di citotossicità in cellule umane di epatocarcinoma (Huh-7)
BATTISTELLO, GIULIA ANGELICA
2023/2024
Abstract
Attualmente le nanoparticelle d’argento (AgNPs) vengono impiegate principalmente per le loro proprietà antimicrobiche; tuttavia, è possibile osservare il loro effetto inibitorio sulla crescita e sulla proliferazione di varie cellule tumorali. Questo studio intende analizzare l’attività antibatterica di nanoparticelle d’argento biogeniche e la loro citotossicità in cellule di epatocarcinoma umano (Huh-7). La sintesi biogenica di AgNPs è stata condotta utilizzando il secretoma acquoso del fungo Fusarium oxysporum f. sp. cubense (AgNP@Fo) e l'estratto di buccia d'arancia (AgNP@OR). Nonostante presentassero proprietà fisiche e morfologiche simili, evidenziate attraverso microscopia STEM (Scanning Transmission Electron Microscopy) e AFM (Atomic Force Microscopy), le nanoparticelle hanno dimostrato bioattività diverse. L’efficacia antimicrobica di entrambe le nanoparticelle è stata valutata rispetto diversi batteri, come S. Aureus ed E. Coli: AgNP@Fo è risultata circa dieci volte più potente di AgNP@OR. Gli effetti antitumorali sono stati dimostrati dal saggio MTT, confermati dal test della calceina-AM e dall'imaging a fluorescenza: AgNP@Fo ha mostrato una citotossicità 20 volte superiore rispetto ad AgNP@OR, con un valore IC50 di 0,545 μmol L−1. I risultati di questo lavoro stabiliscono, dunque, solide basi per la futura esplorazione delle interazioni molecolari delle nanoparticelle sintetizzate attraverso diverse vie biosintetiche, in particolare all'interno di ambienti cellulari batterici e tumorali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70579