Toll-like receptor 5 recognizes bacterial flagellin and is widely expressed on many cells, including dendritic cells (DCs). TLR5 modulated susceptibility to obesity and alters metabolism through gut microbiota. This study analizes TLR5 role in the development of type 1 diabetes (T1D), using NOD mice wild-ype and TLR5-deficient. First of all, TLR5-deficiency led to a riduction in CD11c+ DC development in utero and this is maintained into adulthood. TLR5-deficiency is also associated with a change in CD103+ DC, with or without CD8a co-expressione and hyper-secretion of different proinflammatory cytokines. Then, TLR5-deficient DCs are able to promote islet antigen-specific CD4+ T cell proliferation. Interestingly, only older TLR5-deficient NOD mice had a greater risk of developing spontaneous T1D compared to wild-type mice. This evidences suggest TLR5 signaling is important for the development of T1D and may be useful in immunotherapy for the autoimmmune diabetes.

TLR5 è un recettore transmembrana che riconosce la flagellina batterica ed è espresso in numerose cellule, tra cui le cellule dendritiche (DC). TLR5 modula la suscettibilità all’obesità e altera il metabolismo attraverso il microbiota intestinale. In questo studio si analizza il ruolo di TLR5 nello sviluppo del diabete di tipo 1 (T1D), utilizzando topi NOD wild-type e knockout per il recettore (TLR5-/-). Innanzitutto, si è osservato che la carenza di TLR5 influenza lo sviluppo del sottoinsieme di DC CD11c+ già a livello embrionale e che questi cambiamenti sono mantenuti anche in età adulta. La carenza di TLR5 è stata anche associata ad un cambiamento delle DC CD103+, con o senza co-espressione di CD8α e ad un’ipersecrezione di diverse citochine proinfiammatorie. Infine, è stato riscontrato che le DC non esprimenti TLR5 sono in grado di promuovere la proliferazione di cellule T CD4+ specifiche per antigeni delle isole pancreatiche. Da notare è che solamente i topi NOD TLR5-/- adulti hanno un maggior rischio di sviluppare il T1D spontaneamente rispetto ai wild-type. Quest’insieme di dati suggerisce che la cascata di segnale evocata dai TLR5 sia importante per lo sviluppo della patologia, e ciò apre a possibili applicazioni nell’immunoterapia per il diabete autoimmune.

Studio del ruolo regolatore del TLR5 nello sviluppo di cellule dendritiche nel diabete di tipo 1

CAMPAGNOLO, SERENA
2023/2024

Abstract

Toll-like receptor 5 recognizes bacterial flagellin and is widely expressed on many cells, including dendritic cells (DCs). TLR5 modulated susceptibility to obesity and alters metabolism through gut microbiota. This study analizes TLR5 role in the development of type 1 diabetes (T1D), using NOD mice wild-ype and TLR5-deficient. First of all, TLR5-deficiency led to a riduction in CD11c+ DC development in utero and this is maintained into adulthood. TLR5-deficiency is also associated with a change in CD103+ DC, with or without CD8a co-expressione and hyper-secretion of different proinflammatory cytokines. Then, TLR5-deficient DCs are able to promote islet antigen-specific CD4+ T cell proliferation. Interestingly, only older TLR5-deficient NOD mice had a greater risk of developing spontaneous T1D compared to wild-type mice. This evidences suggest TLR5 signaling is important for the development of T1D and may be useful in immunotherapy for the autoimmmune diabetes.
2023
Study of the regolatory role of TLR5 in the development of dendritic cells in type 1 diabetes
TLR5 è un recettore transmembrana che riconosce la flagellina batterica ed è espresso in numerose cellule, tra cui le cellule dendritiche (DC). TLR5 modula la suscettibilità all’obesità e altera il metabolismo attraverso il microbiota intestinale. In questo studio si analizza il ruolo di TLR5 nello sviluppo del diabete di tipo 1 (T1D), utilizzando topi NOD wild-type e knockout per il recettore (TLR5-/-). Innanzitutto, si è osservato che la carenza di TLR5 influenza lo sviluppo del sottoinsieme di DC CD11c+ già a livello embrionale e che questi cambiamenti sono mantenuti anche in età adulta. La carenza di TLR5 è stata anche associata ad un cambiamento delle DC CD103+, con o senza co-espressione di CD8α e ad un’ipersecrezione di diverse citochine proinfiammatorie. Infine, è stato riscontrato che le DC non esprimenti TLR5 sono in grado di promuovere la proliferazione di cellule T CD4+ specifiche per antigeni delle isole pancreatiche. Da notare è che solamente i topi NOD TLR5-/- adulti hanno un maggior rischio di sviluppare il T1D spontaneamente rispetto ai wild-type. Quest’insieme di dati suggerisce che la cascata di segnale evocata dai TLR5 sia importante per lo sviluppo della patologia, e ciò apre a possibili applicazioni nell’immunoterapia per il diabete autoimmune.
TLR5
Cellule dendritiche
Diabete di tipo 1
Topi NOD
Microbiota
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/70583