L'infezione persistente da virus del papilloma umano (HPV) rappresenta la principale causa di carcinoma alla cervice uterina. Recenti studi hanno evidenziato come questi tumori presentino una sopravvivenza libera da progressione e una sopravvivenza globale superiori rispetto a quelli non correlati all'infezione da HPV. Tuttavia, anche tra i tumori HPV-positivi, esiste una notevole variabilità negli esiti terapeutici. Risulta pertanto di fondamentale importanza la ricerca di un biomarcatore utile per l’identificazione di possibili sottogruppi di rischio tra i pazienti che presentano un cancro alla cervice causato da HPV. Nello studio in esame vengono presi in considerazione i trascritti alternativi degli oncogeni virali E6 ed E7, soffermandosi sulla variante E6*I. Questo si è dimostrato essere cruciale nello sviluppo di chemio-radioresistenza nelle cellule tumorali infettate da HPV. Dai risultati ottenuti è stato inoltre dimostrato che alti livelli di espressione di questa variante possono essere utilizzati per predire l'esito clinico del paziente in modo indipendente dal tipo di genoma virale o dallo stato di integrazione del genoma stesso. Questa scoperta potrebbe migliorare significativamente la gestione clinica del cancro alla cervice, ottimizzando le strategie terapeutiche e migliorando la qualità della vita dei pazienti.
L'espressione del trascritto HPV influenza la risposta alla chemio-radioterapia del tumore alla cervice
D'ESTE, ELENA
2023/2024
Abstract
L'infezione persistente da virus del papilloma umano (HPV) rappresenta la principale causa di carcinoma alla cervice uterina. Recenti studi hanno evidenziato come questi tumori presentino una sopravvivenza libera da progressione e una sopravvivenza globale superiori rispetto a quelli non correlati all'infezione da HPV. Tuttavia, anche tra i tumori HPV-positivi, esiste una notevole variabilità negli esiti terapeutici. Risulta pertanto di fondamentale importanza la ricerca di un biomarcatore utile per l’identificazione di possibili sottogruppi di rischio tra i pazienti che presentano un cancro alla cervice causato da HPV. Nello studio in esame vengono presi in considerazione i trascritti alternativi degli oncogeni virali E6 ed E7, soffermandosi sulla variante E6*I. Questo si è dimostrato essere cruciale nello sviluppo di chemio-radioresistenza nelle cellule tumorali infettate da HPV. Dai risultati ottenuti è stato inoltre dimostrato che alti livelli di espressione di questa variante possono essere utilizzati per predire l'esito clinico del paziente in modo indipendente dal tipo di genoma virale o dallo stato di integrazione del genoma stesso. Questa scoperta potrebbe migliorare significativamente la gestione clinica del cancro alla cervice, ottimizzando le strategie terapeutiche e migliorando la qualità della vita dei pazienti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70593