Le cellule endoteliali EC utilizzano il proprio metabolismo per regolare la crescita cellulare durante l’angiogenesi, infatti la presenza di recettori di fattori di crescita endoteliale come VEGFR2, VEGFR1 e FGFR1 sono legati a dei processi metabolici intrinsechi alla cellula stessa che coinvolgono diversi metaboliti, questi recettori sono essenziali per integrare stimoli esterni e favorire la proliferazione cellulare in contesti fisiologici e patologici. Di specifico interesse è il glutammato ottenuto dalla glutamminolisi che viene convertito in aspartato tramite l’enzima aspartato amminotrasferasi (AST/GOT) e mTORC1 (mammalian complex target of rapamycin), la cui attivazione è strettamente correlata all’aspartato e le cui attività spaziano dal favorire l’espressione genica di VEGFR2 e FGFR1 alla stimolazione della produzione di nuove pirimidine. Gli studi sono stati svolti su modelli umani in vitro tramite l’utilizzo di EC di cordone ombelicale e su modelli murini che hanno permesso di capire come la modulazione di queste vie possa essere una via per limitare la formazione di nuovi vasi in contesti patologici. Infatti terapie antitumorali già in atto ma con un ampio margine di miglioramento sfruttano l’inattivazione di questi pathway per sfavorire la crescita tumorale.
Il Glutammato attiva la via di trasduzione del segnale mediata da mTORC1 favorendo l’angiogenesi
GECCHELIN, ALICE
2023/2024
Abstract
Le cellule endoteliali EC utilizzano il proprio metabolismo per regolare la crescita cellulare durante l’angiogenesi, infatti la presenza di recettori di fattori di crescita endoteliale come VEGFR2, VEGFR1 e FGFR1 sono legati a dei processi metabolici intrinsechi alla cellula stessa che coinvolgono diversi metaboliti, questi recettori sono essenziali per integrare stimoli esterni e favorire la proliferazione cellulare in contesti fisiologici e patologici. Di specifico interesse è il glutammato ottenuto dalla glutamminolisi che viene convertito in aspartato tramite l’enzima aspartato amminotrasferasi (AST/GOT) e mTORC1 (mammalian complex target of rapamycin), la cui attivazione è strettamente correlata all’aspartato e le cui attività spaziano dal favorire l’espressione genica di VEGFR2 e FGFR1 alla stimolazione della produzione di nuove pirimidine. Gli studi sono stati svolti su modelli umani in vitro tramite l’utilizzo di EC di cordone ombelicale e su modelli murini che hanno permesso di capire come la modulazione di queste vie possa essere una via per limitare la formazione di nuovi vasi in contesti patologici. Infatti terapie antitumorali già in atto ma con un ampio margine di miglioramento sfruttano l’inattivazione di questi pathway per sfavorire la crescita tumorale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70597