La ricostruzione dell’esofago mediante allotrapianti bio-ingegnerizzati che riproducono le proprietà peculiari della matrice extracellulare rappresenta una strategia promettente per superare le limitazioni degli attuali approcci chirurgici volti a trattare le patologie esofagee. In questo studio è stata indagata la preparazione di alloinnesti bio-ingegnerizzati derivati da esofago umano. Campioni di tessuto sono stati decellularizzati confrontando 3 metodi detergente-enzimatici. Dopo la decellularizzazione, la quantificazione del DNA residuo e le analisi istologiche hanno mostrato che tutti i protocolli rimuovono efficacemente le cellule, il materiale genetico e le fibre muscolari, preservando le componenti di collagene/elastina della matrice. La quantificazione dei glicosamminoglicani ha verificato che questa componente della matrice è stata preservata (70-98%) nei tessuti decellularizzati rispetto a quelli nativi, mentre la quantificazione dell’idrossiprolina ha confermato la conservazione del collagene (2–6 µg/mg di tessuto). L’indagine immunoistochimica ha rilevato l’espressione di marker specifici di matrice (collagene IV, laminina) e l’eliminazione di antigeni immunogenici (HLA-DR). L’analisi proteomica ha evidenziato la conservazione di proteine strutturali, proteine della membrana basale e proteine per l’interazione cellula-matrice. Il test di citotossicità ha mostrato l’assenza di residui/contaminanti dannosi, suggerendo la bio-sicurezza degli scaffold esofagei. Nel complesso, gli alloinnesti indagati possiedono delle caratteristiche promettenti per un loro possibile utilizzo nella ricostruzione dell’esofago.
Sviluppo di Scaffold Bio-Ingegnerizzati per la Ricostruzione dell'Esofago: uno Studio in Vitro
NARDO, MATTIA
2023/2024
Abstract
La ricostruzione dell’esofago mediante allotrapianti bio-ingegnerizzati che riproducono le proprietà peculiari della matrice extracellulare rappresenta una strategia promettente per superare le limitazioni degli attuali approcci chirurgici volti a trattare le patologie esofagee. In questo studio è stata indagata la preparazione di alloinnesti bio-ingegnerizzati derivati da esofago umano. Campioni di tessuto sono stati decellularizzati confrontando 3 metodi detergente-enzimatici. Dopo la decellularizzazione, la quantificazione del DNA residuo e le analisi istologiche hanno mostrato che tutti i protocolli rimuovono efficacemente le cellule, il materiale genetico e le fibre muscolari, preservando le componenti di collagene/elastina della matrice. La quantificazione dei glicosamminoglicani ha verificato che questa componente della matrice è stata preservata (70-98%) nei tessuti decellularizzati rispetto a quelli nativi, mentre la quantificazione dell’idrossiprolina ha confermato la conservazione del collagene (2–6 µg/mg di tessuto). L’indagine immunoistochimica ha rilevato l’espressione di marker specifici di matrice (collagene IV, laminina) e l’eliminazione di antigeni immunogenici (HLA-DR). L’analisi proteomica ha evidenziato la conservazione di proteine strutturali, proteine della membrana basale e proteine per l’interazione cellula-matrice. Il test di citotossicità ha mostrato l’assenza di residui/contaminanti dannosi, suggerendo la bio-sicurezza degli scaffold esofagei. Nel complesso, gli alloinnesti indagati possiedono delle caratteristiche promettenti per un loro possibile utilizzo nella ricostruzione dell’esofago.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70605