L’attività citotossica delle cellule T CD8+ può essere svolta solo laddove il linfocita può entrare in contatto con un suo possibile target. Di conseguenza, fattori che influiscono sulla motilità interstiziale delle cellule T CD8+ nell’ambiente tumorale possono avere grande rilevanza nella capacità del linfocita di eliminare le cellule tumorali. Sebbene sia risaputo che la vagilità delle cellule T CD8+ sia associata ad un alto costo energetico, l’aspetto metabolico della migrazione di tali cellule in un ambiente 3D non è chiaro. Il lavoro di Simula e collaboratori ha come obiettivo quello di caratterizzare gli aspetti metabolici della motilità interstiziale delle cellule T CD8+ ed eventualmente individuare quali metodologie possano essere usate per potenziare la loro vagilità al fine di rendere la loro azione antitumorale più efficace. Mediante approcci farmacologici e genetici, combinati con saggi di motilità cellulare, dimostrano che la via metabolica principale che alimenta la motilità cellulare sia quella mitocondriale del ciclo degli acidi tricarbossilici, mentre la glicolisi gioca un ruolo di secondaria importanza. Un potenziamento farmacologico di tale via metabolica mitocondriale porta ad un miglioramento nella migrazione intratumorale delle cellule T CD8+ e CAR T, aprendo a nuovi orizzonti in ambito medico.
Il metabolismo mitocondriale e la risposta immunitaria nei tumori
SALVADORI, NICOLÒ
2023/2024
Abstract
L’attività citotossica delle cellule T CD8+ può essere svolta solo laddove il linfocita può entrare in contatto con un suo possibile target. Di conseguenza, fattori che influiscono sulla motilità interstiziale delle cellule T CD8+ nell’ambiente tumorale possono avere grande rilevanza nella capacità del linfocita di eliminare le cellule tumorali. Sebbene sia risaputo che la vagilità delle cellule T CD8+ sia associata ad un alto costo energetico, l’aspetto metabolico della migrazione di tali cellule in un ambiente 3D non è chiaro. Il lavoro di Simula e collaboratori ha come obiettivo quello di caratterizzare gli aspetti metabolici della motilità interstiziale delle cellule T CD8+ ed eventualmente individuare quali metodologie possano essere usate per potenziare la loro vagilità al fine di rendere la loro azione antitumorale più efficace. Mediante approcci farmacologici e genetici, combinati con saggi di motilità cellulare, dimostrano che la via metabolica principale che alimenta la motilità cellulare sia quella mitocondriale del ciclo degli acidi tricarbossilici, mentre la glicolisi gioca un ruolo di secondaria importanza. Un potenziamento farmacologico di tale via metabolica mitocondriale porta ad un miglioramento nella migrazione intratumorale delle cellule T CD8+ e CAR T, aprendo a nuovi orizzonti in ambito medico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70612