Lo sviluppo embrionale prevede, nella maggior parte dei casi, fasi e processi molecolari estremamente simili tra loro. Ciò che cambia tra specie differenti è il ritmo di sviluppo embrionale. La motivazione di questa differenza nello sviluppo è stata analizzata prendendo in considerazione varie ipotesi, a partire dalla presunta differenza a livello di sequenza ed elementi regolativi, passando per l’analisi di particolari pathway di signalling per arrivare poi ad analizzare le diverse stabilità proteiche. Solo in quest'ultimo caso si sono notate delle differenze apprezzabili e, sopratutto, compatibili con le variazioni nel ritmo di sviluppo. In particolare si è osservato un aumento di circa un fattore 2.5 nella stabilità proteica nelle cellule staminali umane, compatibile con il tasso di rallentamento nello sviluppo dei motoneuroni da cellule staminali. Tutte queste analisi sono state effettuate andando ad osservare il differenziamento in vitro di cellule staminali di embrione di topo e umane, utilizzate come modello sperimentale.
Influenza della stabilità proteica nel tempo di sviluppo specie-specifico
ZANROSSO, ALICE
2023/2024
Abstract
Lo sviluppo embrionale prevede, nella maggior parte dei casi, fasi e processi molecolari estremamente simili tra loro. Ciò che cambia tra specie differenti è il ritmo di sviluppo embrionale. La motivazione di questa differenza nello sviluppo è stata analizzata prendendo in considerazione varie ipotesi, a partire dalla presunta differenza a livello di sequenza ed elementi regolativi, passando per l’analisi di particolari pathway di signalling per arrivare poi ad analizzare le diverse stabilità proteiche. Solo in quest'ultimo caso si sono notate delle differenze apprezzabili e, sopratutto, compatibili con le variazioni nel ritmo di sviluppo. In particolare si è osservato un aumento di circa un fattore 2.5 nella stabilità proteica nelle cellule staminali umane, compatibile con il tasso di rallentamento nello sviluppo dei motoneuroni da cellule staminali. Tutte queste analisi sono state effettuate andando ad osservare il differenziamento in vitro di cellule staminali di embrione di topo e umane, utilizzate come modello sperimentale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70620