Variabilità nelle modalità riproduttive degli elasmobranchi

La seguente tesi si propone di analizzare le differenti tipologie di riproduzione degli elasmobranchi, focalizzando lo studio sui principali adattamenti anatomici degli apparati riproduttivi e sui principali fattori coinvolti in questo processo. All’interno di questo taxon la fecondazione è sempre interna, eppure le differenti specie sono caratterizzate dal presentare diverse morfologie a livello anatomico e tale risultato è attribuibile alla presenza delle varie modalità riproduttive. Infatti gli elasmobranchi comprendono sia specie ovipare che vivipare, sia forme placentate che aplacentate, persino le modalità di nutrimento dell’embrione durante il suo processo di sviluppo sono differenti, difatti esistono forme sia lecitotrofiche che matrotrofiche. In questa tesi, sono stati analizzati aspetti della biologia riproduttiva, tra cui la filopatria, la segregazione sessuale, la competizione spermatica, la quale determina l’evoluzione di costosi meccanismi pre-copulatori e post- copulatori. L’analisi della letteratura scientifica conferma la presenza di dimorfismo sessuale nella taglia in molte specie di elasmobranchi. È stato riscontrato che nelle specie ovipare, il maschio è caratterizzato da dimensioni maggiori della femmina in contrasto con le specie vivipare in cui le femmine presentano taglie maggiori. Il risultato ottenuto nelle specie vivipare è dovuto dalla fecondità, difatti la madre deve sostenere il lungo periodo di sviluppo embrionale, il quale richiede elevati costi energetici ed è per questo motivo che la femmina necessita di avere taglie maggiori. In conclusione si esaminano quali siano i pericoli per gli elasmobranchi legati alle diverse influenze antropogeniche. Gli elasmobranchi sono specie K-strateghe, cioè specie che sono caratterizzate da una crescita lenta, mentre il numero della prole è molto ridotto. Si propongono diversi dati su come l’acidificazione degli oceani, la pesca e l’aumento della temperatura stiano influenzando negativamente la sopravvivenza e i tassi di crescita nelle prime fasi di vita.