La tesi ha l'obiettivo di analizzare i dati e le informazioni presenti riguardo la connettività genetica e la genetica di popolazione della specie Epinephelus marginatus (cernia bruna), in particolare in aree al di fuori del mediterraneo, per avere gli strumenti adatti a poter valutare e elaborare metodi e studi futuri riguardo questa specie vulnerabile e la sua conservazione. Vengono analizzati tre casi di studio particolari, (i) il primo si basa su due lavori svolti da Priolli et al. (2016) e Vaini et al. (2021) e si concentra sull'analisi di marcatori molecolari per lo studio della struttura delle popolazioni di cernia bruna in Brasile, (ii) il secondo fa riferimento allo studio di Reid et al. (2016) in cui vengono fatte analisi genetiche e sui movimenti larvali per comprendere le possibili cause che hanno portato alla presenza di un esemplare di cernia bruna nei pressi dell'isola di Réunion, (iii) infine, il terzo caso di studio si basa su un lavoro di Begossi et al. (2019) in cui viene indagato il ruolo socio-economico che ricopre la pesca di cernia bruna in Brasile tramite delle interviste ai pescatori locali, e come questo tipo di approccio possa contribuire alla gestione delle aree protette per la conservazione della cernia bruna. Le poche informazioni al di fuori del Mediterraneo, a causa dei pochi studi presenti in queste aree sulla cernia bruna, lasciano spazio, nelle prospettive future, a nuove proposte per comprendere meglio la connettività genetica e la genetica di popolazione di questa specie a livello globale. Viene sottolineata anche l'importanza di integrare queste informazioni di connettività genetica con dati ecologici e sociali per permettere un'adeguata gestione delle aree protette.
Connettività genetica e studi di genetica di popolazione delle cernie
PADOVAN, IRIS
2023/2024
Abstract
La tesi ha l'obiettivo di analizzare i dati e le informazioni presenti riguardo la connettività genetica e la genetica di popolazione della specie Epinephelus marginatus (cernia bruna), in particolare in aree al di fuori del mediterraneo, per avere gli strumenti adatti a poter valutare e elaborare metodi e studi futuri riguardo questa specie vulnerabile e la sua conservazione. Vengono analizzati tre casi di studio particolari, (i) il primo si basa su due lavori svolti da Priolli et al. (2016) e Vaini et al. (2021) e si concentra sull'analisi di marcatori molecolari per lo studio della struttura delle popolazioni di cernia bruna in Brasile, (ii) il secondo fa riferimento allo studio di Reid et al. (2016) in cui vengono fatte analisi genetiche e sui movimenti larvali per comprendere le possibili cause che hanno portato alla presenza di un esemplare di cernia bruna nei pressi dell'isola di Réunion, (iii) infine, il terzo caso di studio si basa su un lavoro di Begossi et al. (2019) in cui viene indagato il ruolo socio-economico che ricopre la pesca di cernia bruna in Brasile tramite delle interviste ai pescatori locali, e come questo tipo di approccio possa contribuire alla gestione delle aree protette per la conservazione della cernia bruna. Le poche informazioni al di fuori del Mediterraneo, a causa dei pochi studi presenti in queste aree sulla cernia bruna, lasciano spazio, nelle prospettive future, a nuove proposte per comprendere meglio la connettività genetica e la genetica di popolazione di questa specie a livello globale. Viene sottolineata anche l'importanza di integrare queste informazioni di connettività genetica con dati ecologici e sociali per permettere un'adeguata gestione delle aree protette.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Padovan_Iris.pdf
accesso riservato
Dimensione
837.79 kB
Formato
Adobe PDF
|
837.79 kB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/70645