Preferenza tra diversi sedimenti della Laguna di Venezia del granchio blu invasivo Callinectes sapidus Rathbun, 1896 e del granchio verde autoctono Carcinus aestuarii Nardo, 1847 in relazione alla granulometria

When we talk about alien species, we mean biological organisms that are not native to a certain environment and are introduced by human activity. Some of these can become invasive species, which are still able of finding nourishment, reproducing and expanding in their new environment, often causing damage to the existing ecosystems. This could be the case for Callinectes sapidus Rathbun, 1896, the Atlantic blue crab, native to the western Atlantic Ocean that is invading the Venetian Lagoon after its unintentional introduction through ballast waters. Our study aims to examine the possible consequences of this invasion on the native Carcinus aestuarii Nardo, 1847, the green crab, specifically looking into their possible substrate preference and related competition. To this extent, we took into consideration the two species biological cycles and their trophic level to compare them at the same size. We sampled 3 different sediment substrates in the Venetian Lagoon, from a natural saltmarsh, an artificial saltmarsh and a sandy beach, analyzed their grain size and examined the two crab species behavior and substrate preference. The experiment setup consisted of a glass tank, partially filled with lagoon water with the 3 sampled sediments arranged randomly in each of the corners of the tank, with the last one being an artificial solid surface, all being separated by a PVC divider. One crab is then positioned inside a holding cell in the middle of the tank for a short time (three minutes), after which it’s released and is free to move on the different substrates for a 10-minute period. The setup is filmed by a digital camera positioned above the tank and the resulting videos are then analyzed using the behavioral observation software BORIS. This analysis could shed a light on the blue crab preference for sediment substrates compared to the green crabs.

Quando parliamo di specie aliene, intendiamo organismi biologici che non sono native di un certo ambiente e ne vengono introdotti da attività umana. Alcune specie aliene possono diventare specie invasive, in grado di nutrirsi, riprodursi ed espandersi in questo nuovo ambiente, spesso causando danni all’ecosistema preesistente. Questo potrebbe essere il caso per Callinectes sapidus Rathbun, 1896, il granchio blu Atlantico, nativo dell’oceano Atlantico occidentale che sta invadendo la laguna di Venezia dopo la sua introduzione accidentale tramite acque di zavorra. Il nostro studio vuole esplorare le possibili conseguenze di questa invasione su Carcinus aestuarii Nardo, 1847, il granchio verde autoctono della laguna di Venezia, concentrandoci sulle possibili preferenze di substrato e competizione relativa. A questo scopo, abbiamo preso in considerazione i cicli biologici e i livelli trofici delle due specie di granchi per metterle in confronto a dimensioni simili. Abbiamo prelevato 3 diversi substrati sedimentari dalla laguna di Venezia, da una barena naturale, artificiale e da una spiaggia sabbiosa, analizzato la granulometria e osservato il comportamento e la preferenza dei substrati delle due specie di granchi. Il setup sperimentale consiste di una vasca di vetro, riempita parzialmente di acqua dalla laguna di Venezia, con i tre sedimenti predisposti in maniera casuale negli angoli della vasca, con il quarto composto da una superficie artificiale solida, tutti separati da un divisorio in PVC. Un granchio viene poi posizionato al centro della vasca in una casetta temporanea per un breve periodo (3 minuti), dopodiché viene rilasciato ed è libero di muoversi sui diversi substrati per 10 minuti. L’esperimento è filmato da una videocamera digitale posizionata sopra la vasca e i video risultanti sono poi analizzati utilizzando il software di analisi comportamentale BORIS. Quest’analisi potrebbe rivelare la preferenza di substrato dei granchi blu a confronto dei granchi verdi.