Caratterizzazione mineralogica di una nuova meteorite dall'asteroide Vesta

The aim of this thesis is to characterize and propose a classification for a new discovered meteoritic sample, which was found in Erfoud, Morocco, Northwest Africa (NWA) region in 2005. Meteorites are fragments from extraterrestrial bodies, such as asteroids, satellites (e.g., the Moon), or planets (e.g., Mars), that have survived through the atmosphere and landed on our planet. These fragments provide valuable information about the origin and evolution of our Solar System. The specimen was studied using a multi-methodological approach based on Optical Microscopy (OP), Scanning Electron Microscopy (SEM), and Energy-Dispersive X-ray Spectroscopy (EDS). The optical investigation allowed the identification of the texture and principal mineral species: this meteorite is a breccia composed of clasts embedded in a matrix and they are mainly composed of pyroxene and plagioclase. Moreover, an in-depth analysis of the different shock features on silicates (undulatory extinction and mosaicism) suggested that the meteorite underwent various degrees of pressure during one or multiple impact events. The SEM/EDS analysis revealed a complex microstructure and mineralogical chemistry. The sample's composition allowed us to link it to HED meteorites, which likely belong to the asteroid 4 Vesta. In particular, the Fe/Mn ratio (~30) is in the range of HED meteorites (~29). The EDS analyses highlighted the presence of different Vestan lithologies, such as basaltic and cumulate eucrites and diogenitic clasts. In addition, we report clasts that do not fall into the common HED lithologies, such as fayalite-anorthite-silica symplectites and clasts with evidence of metasomatism/sulfurization processes. Considering the heterogeneous composition and brecciated texture, the meteorite can be classified as a howardite. The results of this study will be submitted to the committee of the Meteoritical Society to officially classify it as a new meteoritic sample.

Lo scopo principale di questa tesi è caratterizzare e proporre la classificazione di un nuovo possibile campione meteoritico, che è stato trovato a Erfoud, Marocco, regione dell'Africa nord-occidentale (NWA) nel 2005. Le meteoriti sono frammenti che sono sopravvissuti al transito nell'atmosfera e sono atterrati sul nostro pianeta. Esse provengono da corpi extraterrestri come asteroidi, satelliti (ad esempio la Luna) o altri pianeti (ad esempio Marte). Questi frammenti forniscono preziose informazioni sull'origine e l'evoluzione del nostro Sistema Solare. Il campione in esame è stato studiato utilizzando un approccio multi-metodologico basato su microscopia ottica (OP), microscopia elettronica a scansione (SEM) e spettroscopia a raggi X a dispersione di energia (EDS). L'indagine ottica ha permesso l'identificazione della tessitura e delle principali specie minerali: la meteorite è una breccia composta da clasti immersi in una matrice fine e questi sono prevalentemente composti da pirosseno e plagioclasio. L'analisi di dettaglio delle diverse caratteristiche da shock (come mosaicismo ed estinzione ondulata) ha suggerito che la meteorite ha subito vari gradi di pressione durante uno o più eventi d’impatto. L'analisi SEM/EDS del campione ha rivelato la presenza di complesse microstrutture e un variegato chimismo e mineralogia. La composizione chimica dei minerali presenti nel campione ci ha permesso di ricondurlo alle meteoriti HED, provenienti dall'asteroide 4 Vesta. In particolare, il rapporto Fe/Mn (~30) ricade nell'intervallo caratteristico delle meteoriti HED (~29). Le analisi EDS hanno evidenziato la presenza di diverse litologie presenti sull’asteroide 4-Vesta, come clasti eucritici basaltici, eucritici cumulitici e diogenitici. Inoltre, sono stati individuati ulteriori clasti che non rientrano nelle comuni litologie delle HED, come simplectiti di fayalite-anortite-silice ed evidenze di processi di metasomatismo/solforazione. Prendendo in considerazione la composizione eterogenea e la tessitura brecciata, la meteorite può essere classificata come una howardite. I risultati di questo studio saranno presentati alla commissione della Società Meteoritica per classificare ufficialmente questo campione come nuova meteorite.