L’arcipelago delle Azzorre è una regione autonoma portoghese composta da nove isole di origine vulcanica situate nell’Oceano Atlantico settentrionale. Queste isole si sono formate durante il Quaternario ad opera di un mantle plume, ossia per risalita di magma formatosi per fusione del mantello profondo che risale verso la superficie dove viene eruttato. La porzione di placca sovrastante al punto di risalita si muove molto lentamente, provocando la formazione di una serie di edifici vulcanici posti di seguito lungo la direzione di movimento della placca. Nel caso delle Azzorre però, delimitate da due discontinuità tettoniche quali la dorsale medio atlantica (MAR) e il Rift di Terceira (TR), non si nota una progressione del vulcanesimo indicando un meccanismo più complesso. Inoltre, l’arcipelago delle Azzorre è localizzato nei pressi della giunzione tripla delle placche litosferiche Euroasiatica, Nordamericana e Africana (o Nubiana), complicando maggiormente la geodinamica del luogo. I sistemi magmatici presenti nelle varie isole del gruppo identificano un sistema di isole magmatiche oceaniche originate dall’attività di risalita di pennacchi di mantello (o mantle plumes) con magmi a composizione basaltica di tipo oceanico (OIB). Questo studio si basa sull’analisi di cristalli di olivina, (Mg,Fe)2SiO4, di campioni provenienti dall’isola di São Jorge appartenente al gruppo centrale dell’arcipelago delle isole Azzorre. Ci si è focalizzati sull’analisi dei minerali di olivina in quanto essi sono in grado di fornirci dati sulle variazioni delle fasi di cristallizzazione e per le analisi chimico-fisiche dei magmi che le trasportano. Più precisamente ci si è focalizzati sull’analisi di inclusioni vetrose interne ai minerali per indagare sulla presenza di fasi volatili quali acqua (H2O) e anidride carbonica (CO2) presenti nelle inclusioni. Questi dati sono essenziali per analizzare le modalità di risalita ed eruzione del magma come oggetto di prevenzione e sicurezza. Dai risultati non è stata trovata traccia di anidride carbonica, indiando l’acqua come unica fase volatile presente.

IDENTIFICAZIONE E ANALISI DI INCLUSIONI VETROSE IN CRISTALLI DI OLIVINA PROVENIENTI DALL'ISOLA DI SÃO JORGE (ARCIPELAGO DELLE AZZORRE, PORTOGALLO)

ZANINI, TIZIANO
2023/2024

Abstract

L’arcipelago delle Azzorre è una regione autonoma portoghese composta da nove isole di origine vulcanica situate nell’Oceano Atlantico settentrionale. Queste isole si sono formate durante il Quaternario ad opera di un mantle plume, ossia per risalita di magma formatosi per fusione del mantello profondo che risale verso la superficie dove viene eruttato. La porzione di placca sovrastante al punto di risalita si muove molto lentamente, provocando la formazione di una serie di edifici vulcanici posti di seguito lungo la direzione di movimento della placca. Nel caso delle Azzorre però, delimitate da due discontinuità tettoniche quali la dorsale medio atlantica (MAR) e il Rift di Terceira (TR), non si nota una progressione del vulcanesimo indicando un meccanismo più complesso. Inoltre, l’arcipelago delle Azzorre è localizzato nei pressi della giunzione tripla delle placche litosferiche Euroasiatica, Nordamericana e Africana (o Nubiana), complicando maggiormente la geodinamica del luogo. I sistemi magmatici presenti nelle varie isole del gruppo identificano un sistema di isole magmatiche oceaniche originate dall’attività di risalita di pennacchi di mantello (o mantle plumes) con magmi a composizione basaltica di tipo oceanico (OIB). Questo studio si basa sull’analisi di cristalli di olivina, (Mg,Fe)2SiO4, di campioni provenienti dall’isola di São Jorge appartenente al gruppo centrale dell’arcipelago delle isole Azzorre. Ci si è focalizzati sull’analisi dei minerali di olivina in quanto essi sono in grado di fornirci dati sulle variazioni delle fasi di cristallizzazione e per le analisi chimico-fisiche dei magmi che le trasportano. Più precisamente ci si è focalizzati sull’analisi di inclusioni vetrose interne ai minerali per indagare sulla presenza di fasi volatili quali acqua (H2O) e anidride carbonica (CO2) presenti nelle inclusioni. Questi dati sono essenziali per analizzare le modalità di risalita ed eruzione del magma come oggetto di prevenzione e sicurezza. Dai risultati non è stata trovata traccia di anidride carbonica, indiando l’acqua come unica fase volatile presente.
2023
IDENTIFICATION AND ANALYSIS OF MELT INCLUSIONS IN OLIVINE CRYSTALS FROM SÃO JORGE ISLAND (AZORES ARCHIPELAGO, PORTUGAL)
OLIVINE
INCLUSIONI VETROSE
STUDIO PETROGRAFICO
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Zanini_Tiziano.pdf

embargo fino al 20/03/2026

Dimensione 2.69 MB
Formato Adobe PDF
2.69 MB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/70691