Over the past two decades, donkey milk has gained significant interest due to its chemical, nutritional and functional properties, including immunomodulatory and anti-inflammatory effects. This work is a retrospective study that aims to assess the microbiological quality of raw donkey milk, focusing on the presence of hazardous microorganisms belonging to the Enterobacteriaceae family, such as Escherichia coli O157, Yersinia spp., and Salmonella spp. Different microbiological and molecular techniques were employed to detect these microorganisms in samples from an authorized dairy donkey farm located in Northen Italy. The absence of specific national regulations regarding the primary production and marketing of donkey milk does not guarantee a harmonized quality control and hygienic safety along the production chain. Therefore, it is crucial to implement specific sanitary control plans and legislation. Such measures could not only increase the market availability of donkey milk, but also promote its consumption, highlighting its nutritional and beneficial applications for people of all ages. The results of this research suggest that donkey milk could be a safe food if the mammary gland is healthy and the animals are milked under proper hygienic conditions.

Negli ultimi decenni, il latte d'asina ha suscitato particolare interesse per le sue proprietà chimiche, nutrizionali e funzionali, tra cui effetti immunomodulatori e antinfiammatori. Questo lavoro è uno studio retrospettivo con lo scopo di valutare la qualità microbiologica del latte d'asina crudo, in particolar modo ricercando microrganismi dannosi per la salute umana appartenenti alla famiglia delle Enterobacteriaceae, come Escherichia coli O157, Yersinia spp., e Salmonella spp. Diverse tecniche microbiologiche e molecolari sono state impiegate per rilevare questi microrganismi in campioni provenienti da un'azienda di allevamento di asine da latte situata nel nord Italia. L'assenza di normative nazionali specifiche riguardanti la produzione e la commercializzazione del latte d'asina non garantisce un controllo di qualità armonizzato e una sicurezza igienica lungo la catena di produzione. È quindi importante implementare specifici piani di controllo sanitario e una legislazione adeguata. Ciò potrebbe non solo aumentare la disponibilità di latte d'asina sul mercato, ma anche promuoverne il consumo, mettendo in evidenza le sue applicazioni nutrizionali e benefiche per persone di tutte le età. I risultati di questa ricerca suggeriscono che il latte d'asina potrebbe essere un alimento sicuro se la ghiandola mammaria degli animali è sana e se vengono adottate adeguate condizioni igieniche durante la mungitura.

Sicurezza microbiologica e qualità del latte d'asina italiano

SASSI, FRANCESCA
2023/2024

Abstract

Over the past two decades, donkey milk has gained significant interest due to its chemical, nutritional and functional properties, including immunomodulatory and anti-inflammatory effects. This work is a retrospective study that aims to assess the microbiological quality of raw donkey milk, focusing on the presence of hazardous microorganisms belonging to the Enterobacteriaceae family, such as Escherichia coli O157, Yersinia spp., and Salmonella spp. Different microbiological and molecular techniques were employed to detect these microorganisms in samples from an authorized dairy donkey farm located in Northen Italy. The absence of specific national regulations regarding the primary production and marketing of donkey milk does not guarantee a harmonized quality control and hygienic safety along the production chain. Therefore, it is crucial to implement specific sanitary control plans and legislation. Such measures could not only increase the market availability of donkey milk, but also promote its consumption, highlighting its nutritional and beneficial applications for people of all ages. The results of this research suggest that donkey milk could be a safe food if the mammary gland is healthy and the animals are milked under proper hygienic conditions.
2023
Microbiological safety and quality of Italian donkey milk
Negli ultimi decenni, il latte d'asina ha suscitato particolare interesse per le sue proprietà chimiche, nutrizionali e funzionali, tra cui effetti immunomodulatori e antinfiammatori. Questo lavoro è uno studio retrospettivo con lo scopo di valutare la qualità microbiologica del latte d'asina crudo, in particolar modo ricercando microrganismi dannosi per la salute umana appartenenti alla famiglia delle Enterobacteriaceae, come Escherichia coli O157, Yersinia spp., e Salmonella spp. Diverse tecniche microbiologiche e molecolari sono state impiegate per rilevare questi microrganismi in campioni provenienti da un'azienda di allevamento di asine da latte situata nel nord Italia. L'assenza di normative nazionali specifiche riguardanti la produzione e la commercializzazione del latte d'asina non garantisce un controllo di qualità armonizzato e una sicurezza igienica lungo la catena di produzione. È quindi importante implementare specifici piani di controllo sanitario e una legislazione adeguata. Ciò potrebbe non solo aumentare la disponibilità di latte d'asina sul mercato, ma anche promuoverne il consumo, mettendo in evidenza le sue applicazioni nutrizionali e benefiche per persone di tutte le età. I risultati di questa ricerca suggeriscono che il latte d'asina potrebbe essere un alimento sicuro se la ghiandola mammaria degli animali è sana e se vengono adottate adeguate condizioni igieniche durante la mungitura.
Milk
Hygiene
Donkey
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