Biodegradazione di Acido Polilattico

A causa del suo impatto ecologico e del massiccio accumularsi dei rifiuti di plastica sulla terra, la plastica ha causato numerosi problemi all’ambiente che hanno catturato l’attenzione di tutto il mondo. I prodotti in plastica sono utili e portano comodità nelle nostre vite, tuttavia, in quanto inquinanti persistenti, possono permanere in un ecosistema per centinaia di anni o più. Da anni si cerca di trovare delle alternative “green” a questi materiali dalle proprietà inimitabili, ma risulta fondamentale anche cercare una soluzione al loro smaltimento, il quale nella maggior parte dei casi porta a prodotti ecotossici. Uno dei materiali risultati promettenti è l’acido polilattico (PLA), un poliestere alifatico sintetizzato a partire dall’acido lattico e ottenibile da risorse totalmente rinnovabili, quali mais e canna da zucchero. Questo elaborato prende in esame la biodegradabilità dei poliesteri, ponendo particolare attenzione al PLA, analizzando i processi biochimici e le condizioni di reazione che ne governano i differenti meccanismi di biodegradazione.