The most commonly diagnosed acquired cardiac disease in dogs is myxomatous mitral valve degeneration (MMVD). This is a disease affecting the anatomical element that connects the left atrial chamber with the ventricular one and it is characterized by a change in the valve structure, a genetic predisposition, a multifactorial pathogenesis and a symptomatology, characterized by progressivity and which allows the Veterinarian to define a clinical procedure to diagnose it. In particular, the subject is submitted to a physical examination, chest X-ray and echocardiography and a blood biochemical test is performed. The aim of the study is to investigate the possible role of symmetric and asymmetric dimethylarginines (SDMA and ADMA) as cardiac prognostic biomarkers to define the life expectancy of dogs with mitral insufficiency. The results of the work, conducted on 77 dogs with MMVD, showed that the concentration of dimethylarginines is higher in animals that died from cardiac causes and it was possible to identify the following threshold values, which allow to make predictions of average survival of 6 or 12 months: respectively 0.565 μmol/L and 0.555 μmol/L for SDMA, 2.395 μmol/L and 2.310 μmol/L for ADMA and 34.877 for L-arg/ADMA. Therefore, the concentration of dimethylarginines can provide prognostic indications in dogs with MMVD.

La patologia cardiaca acquisita maggiormente diagnosticata nel cane è la degenerazione mixomatosa della valvola mitrale (MMVD). Si tratta di una malattia a carico dell’elemento anatomico che mette in comunicazione la camera atriale sinistra con quella ventricolare ed è caratterizzata da un cambiamento della struttura valvolare, una predisposizione genetica, una patogenesi multifattoriale e una sintomatologia, contraddistinta da progressività e che consente al Medico Veterinario di definire un iter clinico per diagnosticarla. In particolare, il soggetto viene sottoposto a esame fisico, radiografia toracica ed ecocardiografia e viene eseguito un esame ematobiochimico. L’obiettivo dello studio consiste nell’indagine del possibile ruolo delle dimetilarginine simmetrica e asimmetrica (SDMA e ADMA) come biomarcatori prognostici cardiaci per poter definire l’aspettativa di vita di cani con insufficienza mitralica. I risultati del lavoro, condotto su 77 cani con MMVD, hanno evidenziato che la concentrazione delle dimetilarginine è maggiore negli animali deceduti per cause cardiache ed è stato possibile identificare i seguenti valori soglia, che consentono di effettuare delle previsioni di sopravvivenza media di 6 o 12 mesi: rispettivamente 0,565 μmol/L e 0,555 μmol/L per SDMA, 2,395 μmol/L e 2,310 μmol/L per ADMA e 34,877 per L-arg/ADMA. Pertanto, la concentrazione delle dimetilarginine può fornire indicazioni prognostiche nei cani con MMVD.

Valutazione di SDMA e ADMA come possibili indicatori prognostici nel cane con degenerazione mixomatosa della valvola mitrale

CELOTTI, LETIZIA
2023/2024

Abstract

The most commonly diagnosed acquired cardiac disease in dogs is myxomatous mitral valve degeneration (MMVD). This is a disease affecting the anatomical element that connects the left atrial chamber with the ventricular one and it is characterized by a change in the valve structure, a genetic predisposition, a multifactorial pathogenesis and a symptomatology, characterized by progressivity and which allows the Veterinarian to define a clinical procedure to diagnose it. In particular, the subject is submitted to a physical examination, chest X-ray and echocardiography and a blood biochemical test is performed. The aim of the study is to investigate the possible role of symmetric and asymmetric dimethylarginines (SDMA and ADMA) as cardiac prognostic biomarkers to define the life expectancy of dogs with mitral insufficiency. The results of the work, conducted on 77 dogs with MMVD, showed that the concentration of dimethylarginines is higher in animals that died from cardiac causes and it was possible to identify the following threshold values, which allow to make predictions of average survival of 6 or 12 months: respectively 0.565 μmol/L and 0.555 μmol/L for SDMA, 2.395 μmol/L and 2.310 μmol/L for ADMA and 34.877 for L-arg/ADMA. Therefore, the concentration of dimethylarginines can provide prognostic indications in dogs with MMVD.
2023
Evaluation of SDMA and ADMA as possible prognostic indicators in dogs with myxomatous degeneration of the mitral valve
La patologia cardiaca acquisita maggiormente diagnosticata nel cane è la degenerazione mixomatosa della valvola mitrale (MMVD). Si tratta di una malattia a carico dell’elemento anatomico che mette in comunicazione la camera atriale sinistra con quella ventricolare ed è caratterizzata da un cambiamento della struttura valvolare, una predisposizione genetica, una patogenesi multifattoriale e una sintomatologia, contraddistinta da progressività e che consente al Medico Veterinario di definire un iter clinico per diagnosticarla. In particolare, il soggetto viene sottoposto a esame fisico, radiografia toracica ed ecocardiografia e viene eseguito un esame ematobiochimico. L’obiettivo dello studio consiste nell’indagine del possibile ruolo delle dimetilarginine simmetrica e asimmetrica (SDMA e ADMA) come biomarcatori prognostici cardiaci per poter definire l’aspettativa di vita di cani con insufficienza mitralica. I risultati del lavoro, condotto su 77 cani con MMVD, hanno evidenziato che la concentrazione delle dimetilarginine è maggiore negli animali deceduti per cause cardiache ed è stato possibile identificare i seguenti valori soglia, che consentono di effettuare delle previsioni di sopravvivenza media di 6 o 12 mesi: rispettivamente 0,565 μmol/L e 0,555 μmol/L per SDMA, 2,395 μmol/L e 2,310 μmol/L per ADMA e 34,877 per L-arg/ADMA. Pertanto, la concentrazione delle dimetilarginine può fornire indicazioni prognostiche nei cani con MMVD.
SDMA
ADMA
malattia mitralica
cane
Prognosi
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