Analisi di un esoscheletro per la riabilitazione della mano

Ogni anno in Italia si verificano circa 196.000 ictus, di cui l'80% sono nuovi episodi e il 20% ricadute che interessano soggetti precedentemente colpiti. Con l'evoluzione demografica in corso, se l'incidenza rimarrà costante, è previsto un aumento dei casi di ictus nel prossimo futuro. Dopo un ictus, circa l'80% dei sopravvissuti presenta un recupero parziale alle braccia e alle mani, mentre il 20% non recupera l'uso dell'arto superiore. Questa perdita di funzionalità influisce significativamente sulla disabilità e sulla qualità di vita quotidiana dei pazienti. Pertanto, è fondamentale implementare tempestivamente un trattamento regolare e mirato al recupero delle funzionalità dell'arto superiore. L'adozione di tecnologie avanzate, come gli esoscheletri, può offrire soluzioni innovative per migliorare il processo di riabilitazione post-ictus. Questa tesi si focalizza sull'analisi e lo sviluppo dell'esoscheletro HANDEXOS, progettato specificamente per la riabilitazione della mano. Attraverso questo studio, l'obiettivo principale è fornire una comprensione delle potenzialità degli esoscheletri nella riabilitazione della mano, contribuendo all'avanzamento delle tecnologie riabilitative e al miglioramento della qualità di vita dei pazienti post-ictus.