Questo elaborato si pone l’obiettivo di analizzare gli infortuni più comuni nella pallacanestro, quali la lesione del legamento crociato e la distorsione della caviglia. A tal fine viene analizzato il ruolo dell’analisi biomeccanica del movimento nella pallacanestro, sia per quanto riguarda la prevenzione degli infortuni che per la riabilitazione di quest’ultimi, in particolare quelli relativi agli arti inferiori. Questo sport, caratterizzato da azioni dinamiche e ad alta intensità, come salti, sprint e cambi di direzione, comporta un elevato rischio di lesioni. Attraverso l’analisi del movimento, è possibile studiare in dettaglio i movimenti corporei degli atleti, identificando i fattori biomeccanici che possono predisporli a infortuni. Utilizzando tecnologie avanzate, quali la cinematica 3D, le piattaforme di forza e l'elettromiografia di superficie, si ottengono dati precisi sui movimenti e sulle forze messe in gioco nel praticare questa disciplina. Questi dati sono fondamentali per sviluppare programmi di prevenzione personalizzati, mirati a correggere eventuali squilibri e migliorare la tecnica di esecuzione, riducendo così il rischio di lesioni. Inoltre, l’analisi del movimento svolge un ruolo essenziale nella fase di riabilitazione post-infortunio, permettendo di monitorare i progressi dell’atleta e di adattare i protocolli di riabilitazione in base alle esigenze specifiche e assicurare un recupero ottimale. In conclusione, l’integrazione dell’analisi del movimento nello sport della pallacanestro non solo contribuisce a ridurre l'incidenza degli infortuni, ma favorisce anche un recupero ottimale e il ritorno alle prestazioni sportive in modo sicuro ed efficace.
IL RUOLO DELL’ANALISI DEL MOVIMENTO NELLA PALLACANESTRO: PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E RIABILITAZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
COCCATO, ALESSIA ANITA
2023/2024
Abstract
Questo elaborato si pone l’obiettivo di analizzare gli infortuni più comuni nella pallacanestro, quali la lesione del legamento crociato e la distorsione della caviglia. A tal fine viene analizzato il ruolo dell’analisi biomeccanica del movimento nella pallacanestro, sia per quanto riguarda la prevenzione degli infortuni che per la riabilitazione di quest’ultimi, in particolare quelli relativi agli arti inferiori. Questo sport, caratterizzato da azioni dinamiche e ad alta intensità, come salti, sprint e cambi di direzione, comporta un elevato rischio di lesioni. Attraverso l’analisi del movimento, è possibile studiare in dettaglio i movimenti corporei degli atleti, identificando i fattori biomeccanici che possono predisporli a infortuni. Utilizzando tecnologie avanzate, quali la cinematica 3D, le piattaforme di forza e l'elettromiografia di superficie, si ottengono dati precisi sui movimenti e sulle forze messe in gioco nel praticare questa disciplina. Questi dati sono fondamentali per sviluppare programmi di prevenzione personalizzati, mirati a correggere eventuali squilibri e migliorare la tecnica di esecuzione, riducendo così il rischio di lesioni. Inoltre, l’analisi del movimento svolge un ruolo essenziale nella fase di riabilitazione post-infortunio, permettendo di monitorare i progressi dell’atleta e di adattare i protocolli di riabilitazione in base alle esigenze specifiche e assicurare un recupero ottimale. In conclusione, l’integrazione dell’analisi del movimento nello sport della pallacanestro non solo contribuisce a ridurre l'incidenza degli infortuni, ma favorisce anche un recupero ottimale e il ritorno alle prestazioni sportive in modo sicuro ed efficace.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
COCCATO_ALESSIAANITA.pdf
accesso aperto
Dimensione
3.22 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.22 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/71115