Realizzazione di un amplificatore a valvole termoioniche a bassa tensione

Il mondo dell’ascolto della musica è in continua evoluzione con nuove tecniche di Mastering a livello di suono e nuove tecnologie di riproduzione, grazie anche alla scoperta e alla creazione di nuovi materiali e tecnologie per migliorare l’esperienza di alta fedeltà nella riproduzione musicale. Nonostante questo, pochissime tecnologie odierne riescono anche solo ad avvicinarsi a quella che rappresenta la riproduzione fedele per eccellenza, ovvero un sistema di amplificazione basato su valvole termoioniche, che riesce a riprodurre un suono pieno e vivido. Il progetto proposto e analizzato in questa tesi volge alla realizzazione di uno dei sistemi sopra citati, ma a uso comune e in totale sicurezza, considerando che le valvole termoioniche operano normalmente con tensioni molto elevate e pericolose. Si arriverà così alla realizzazione di un dispositivo che possa ridurre al minimo l’indice di pericolosità e, allo stesso tempo, restituire un’esperienza di ascolto vivida e genuina. Nel progetto verranno utilizzate valvole a bassa tensione provenienti da autoradio di auto d’epoca di lusso reperibili all’estero. Con il design presentato non sarà possibile ottenere una potenza di uscita estremamente alta, al contrario di ciò che si ottiene con amplificatori audio MOSFET odierni, ma sarà possibile realizzare un oggetto vintage, fedele alla resa dei primi amplificatori a transistor. Attraverso questa ricerca si vuole dimostrare che un amplificatore valvolare a bassa tensione è realizzabile, e si vuole verificare la reale efficienza dello stadio amplificatore creato, in modo da poterlo comparare con i più moderni sistemi per audiofili “Hi-Fi” e capire se il progresso tecnologico riesce a riprodurre fedelmente la gamma di frequenze di ogni suono.