This thesis addresses the environmental problems concerning the City of Venice and its Lagoon, and how, through the application of geotechnics, it has been possible for local populations to settle in this area over the centuries. The aim is to provide an overview of a fragile territory like the Lagoon’s and to analyze the main factors of worry for its conservation. Then how the City was constructed is discussed, through examinations of its soil and the deep wooden foundations of its buildings, and their current condition. Natural and anthropogenic processes have led, and are still leading, to the degradation of the area. Therefore, an analysis of the territory's evolution over the centuries is presented, using historical cartography as well as modern satellite mapping technologies. In relation to the changes in the area, two of the main causes of the City's increased precariousness are addressed: subsidence, the lowering of the ground, and eustatism, the rise in mean sea level. The interaction of these two phenomena, which occur naturally but are hastened by human action, exacerbates a characteristic Venetian occurrence, the "acqua alta" (lit. “high water”), a source of concern for the preservation of historical buildings and the City's habitability. This occurs when the tide exceeds 80 cm above the zero tide gauge level at Punta della Salute. This section uses data from the historical series of the Centro Previsioni e Segnalazioni Maree (Tide Monitoring and Forecast Center), which reconstructs the history of tides since 1872. Subsequently, the characteristics of the City's soil and the related settlements are addressed, followed by a geotechnical analysis of the deep wooden foundations of the buildings, then the current condition of the wood is evaluated, which, according to a recent study presented in the thesis (Macchioni et al., 2016), could be threatened by bacterial erosion even in anoxic environments.

L’elaborato affronta le problematiche ambientali che concernono la Città di Venezia e la sua Laguna e come sia stato possibile nei secoli, tramite l’applicazione della geotecnica, l’insediamento delle popolazioni locali. Lo scopo è di ottenere una visione di insieme su un territorio fragile come quello della Laguna e anche di analizzare i fattori principali di preoccupazione per la sua conservazione, per poi focalizzarsi su come si sia potuto costruire la Città, analizzandone il suolo e le fondamenta lignee profonde degli edifici e il loro stato. Processi naturali e antropogenici hanno portato, e stanno tuttora portando, al decadimento dell’area, in particolare di Venezia. Per questo è presentata un’analisi dell’evoluzione del territorio nel corso dei secoli, anche ricorrendo a cartografia storica e a moderne tecnologie di mappatura satellitare. Correlatamente al cambiamento dell’area si affrontano due delle principali cause dell’aumento della precarietà della Città: la subsidenza, ovvero l’abbassamento del terreno, e l’eustatismo, l’innalzamento del livello medio del mare. L’interazione dei due eventi, che avvengono naturalmente ma che sono velocizzati dall’azione dell’uomo, portano all’esasperazione di un fenomeno veneziano caratteristico, l’acqua alta, fonte di preoccupazione per la salvaguardia degli edifici storici e l’abitabilità stessa della Città, che si verifica quando la marea supera gli 80 cm sullo zero mareografico di Punta della Salute. Nella sezione saranno utilizzati dati provenienti dalle serie storiche del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree, che ricostruiscono lo storico delle maree a partire dall’anno 1872. Successivamente sono affrontate le caratteristiche del suolo della Città e dei relativi cedimenti per poi passare all’analisi geotecnica delle fondazioni lignee profonde degli edifici, anche valutando la condizione attuale di degrado del legno, il quale, secondo un recente studio presentato nell’elaborato (Macchioni et al., 2016), potrebbe essere minacciato dall’erosione batterica pur essendo in ambienti anossici.

Problematiche ambientali della Laguna di Venezia e le loro implicazioni geotecniche

PIASENTI, LISA AURORA
2023/2024

Abstract

This thesis addresses the environmental problems concerning the City of Venice and its Lagoon, and how, through the application of geotechnics, it has been possible for local populations to settle in this area over the centuries. The aim is to provide an overview of a fragile territory like the Lagoon’s and to analyze the main factors of worry for its conservation. Then how the City was constructed is discussed, through examinations of its soil and the deep wooden foundations of its buildings, and their current condition. Natural and anthropogenic processes have led, and are still leading, to the degradation of the area. Therefore, an analysis of the territory's evolution over the centuries is presented, using historical cartography as well as modern satellite mapping technologies. In relation to the changes in the area, two of the main causes of the City's increased precariousness are addressed: subsidence, the lowering of the ground, and eustatism, the rise in mean sea level. The interaction of these two phenomena, which occur naturally but are hastened by human action, exacerbates a characteristic Venetian occurrence, the "acqua alta" (lit. “high water”), a source of concern for the preservation of historical buildings and the City's habitability. This occurs when the tide exceeds 80 cm above the zero tide gauge level at Punta della Salute. This section uses data from the historical series of the Centro Previsioni e Segnalazioni Maree (Tide Monitoring and Forecast Center), which reconstructs the history of tides since 1872. Subsequently, the characteristics of the City's soil and the related settlements are addressed, followed by a geotechnical analysis of the deep wooden foundations of the buildings, then the current condition of the wood is evaluated, which, according to a recent study presented in the thesis (Macchioni et al., 2016), could be threatened by bacterial erosion even in anoxic environments.
2023
Environmental problems of the Venetian Lagoon and their geotechnical implications
L’elaborato affronta le problematiche ambientali che concernono la Città di Venezia e la sua Laguna e come sia stato possibile nei secoli, tramite l’applicazione della geotecnica, l’insediamento delle popolazioni locali. Lo scopo è di ottenere una visione di insieme su un territorio fragile come quello della Laguna e anche di analizzare i fattori principali di preoccupazione per la sua conservazione, per poi focalizzarsi su come si sia potuto costruire la Città, analizzandone il suolo e le fondamenta lignee profonde degli edifici e il loro stato. Processi naturali e antropogenici hanno portato, e stanno tuttora portando, al decadimento dell’area, in particolare di Venezia. Per questo è presentata un’analisi dell’evoluzione del territorio nel corso dei secoli, anche ricorrendo a cartografia storica e a moderne tecnologie di mappatura satellitare. Correlatamente al cambiamento dell’area si affrontano due delle principali cause dell’aumento della precarietà della Città: la subsidenza, ovvero l’abbassamento del terreno, e l’eustatismo, l’innalzamento del livello medio del mare. L’interazione dei due eventi, che avvengono naturalmente ma che sono velocizzati dall’azione dell’uomo, portano all’esasperazione di un fenomeno veneziano caratteristico, l’acqua alta, fonte di preoccupazione per la salvaguardia degli edifici storici e l’abitabilità stessa della Città, che si verifica quando la marea supera gli 80 cm sullo zero mareografico di Punta della Salute. Nella sezione saranno utilizzati dati provenienti dalle serie storiche del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree, che ricostruiscono lo storico delle maree a partire dall’anno 1872. Successivamente sono affrontate le caratteristiche del suolo della Città e dei relativi cedimenti per poi passare all’analisi geotecnica delle fondazioni lignee profonde degli edifici, anche valutando la condizione attuale di degrado del legno, il quale, secondo un recente studio presentato nell’elaborato (Macchioni et al., 2016), potrebbe essere minacciato dall’erosione batterica pur essendo in ambienti anossici.
Fondazioni
Venezia
Pali di fondazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/71501