L’agrivoltaico, ossia l’unione di agricoltura e fotovoltaico, è una tecnologia ancora in fase di sviluppo, che potrebbe inserirsi in maniera positiva nel panorama elettrico italiano nell’ottica della decarbonizzazione del settore elettrico, dato che, per rispettare gli obiettivi fissati a livello europeo, andrà installata una potenza fotovoltaica di 45 GW entro il 2030. Gli impianti agrivoltaici consentono di unire la produzione agricola con quella di energia elettrica attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici sopra i terreni agricoli, limitando così il consumo di suolo dovuto all’installazione di nuova potenza fotovoltaica e riducendo i conflitti con il settore agricolo, garantendo inoltre agli agricoltori un’altra fonte di reddito derivante dalla vendita o dall’autoconsumo dell’energia elettrica prodotta. Questo studio ha come obiettivo quello di comprendere le norme che riguardano la tecnologia agrivoltaica in Italia e il contesto fotovoltaico in cui si inserisce. A fine 2023 la potenza complessiva degli impianti agrivoltaici in Italia non superava i 147 MW. Grazie però al nuovo Decreto Agrivoltaico, entrato in vigore a inizio 2024, che prevede degli incentivi specifici per questa tecnologia, nei prossimi anni si assisterà ad una importante crescita del settore agrivoltaico, con l’installazione di una potenza di almeno 1,7 GW. Grazie a questi incentivi oltre 600 agricoltori e aziende agricole si sono avvicinati all’agrivoltaico, e questo sviluppo su larga scala consentirà di creare un know-how che fino ad oggi non presenta molti punti di riferimento, dato che dagli studi condotti sulla resa delle colture poste sotto i pannelli fotovoltaici non sono quasi mai emersi risultati chiari e riproducibili per ciascuna tipologia di impianto agrivoltaico. Vi sono alcune colture che in generale rispondono meglio all’ombreggiatura dovuta ai moduli fotovoltaici, e altre che rispondono quasi sempre in modo negativo riducendo la resa per ettaro. Ciò che emerge è che l’agrivoltaico è una tecnica da applicare su misura, con caratteristiche uniche per ciascun impianto in base all’ubicazione dello stesso, all’attività agricola/pastorale che si svolge, alle caratteristiche del suolo, al clima e all’irradiazione solare sul sito di installazione.

Sviluppo e potenzialità dell'agrivoltaico in Italia nel processo di decarbonizzazione del settore elettrico

VERDI, FILIPPO
2023/2024

Abstract

L’agrivoltaico, ossia l’unione di agricoltura e fotovoltaico, è una tecnologia ancora in fase di sviluppo, che potrebbe inserirsi in maniera positiva nel panorama elettrico italiano nell’ottica della decarbonizzazione del settore elettrico, dato che, per rispettare gli obiettivi fissati a livello europeo, andrà installata una potenza fotovoltaica di 45 GW entro il 2030. Gli impianti agrivoltaici consentono di unire la produzione agricola con quella di energia elettrica attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici sopra i terreni agricoli, limitando così il consumo di suolo dovuto all’installazione di nuova potenza fotovoltaica e riducendo i conflitti con il settore agricolo, garantendo inoltre agli agricoltori un’altra fonte di reddito derivante dalla vendita o dall’autoconsumo dell’energia elettrica prodotta. Questo studio ha come obiettivo quello di comprendere le norme che riguardano la tecnologia agrivoltaica in Italia e il contesto fotovoltaico in cui si inserisce. A fine 2023 la potenza complessiva degli impianti agrivoltaici in Italia non superava i 147 MW. Grazie però al nuovo Decreto Agrivoltaico, entrato in vigore a inizio 2024, che prevede degli incentivi specifici per questa tecnologia, nei prossimi anni si assisterà ad una importante crescita del settore agrivoltaico, con l’installazione di una potenza di almeno 1,7 GW. Grazie a questi incentivi oltre 600 agricoltori e aziende agricole si sono avvicinati all’agrivoltaico, e questo sviluppo su larga scala consentirà di creare un know-how che fino ad oggi non presenta molti punti di riferimento, dato che dagli studi condotti sulla resa delle colture poste sotto i pannelli fotovoltaici non sono quasi mai emersi risultati chiari e riproducibili per ciascuna tipologia di impianto agrivoltaico. Vi sono alcune colture che in generale rispondono meglio all’ombreggiatura dovuta ai moduli fotovoltaici, e altre che rispondono quasi sempre in modo negativo riducendo la resa per ettaro. Ciò che emerge è che l’agrivoltaico è una tecnica da applicare su misura, con caratteristiche uniche per ciascun impianto in base all’ubicazione dello stesso, all’attività agricola/pastorale che si svolge, alle caratteristiche del suolo, al clima e all’irradiazione solare sul sito di installazione.
2023
Agrivoltaic's potential and development in the process of decarbonisation of the electricity sector in Italy
Fotovoltaico
Sostenibilità
Decarbonizzazione
Energia
Agricoltura
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/71518