Lo stress ossidativo consiste in uno sbilanciamento tra la produzione di radicali liberi (ROS) e difese antiossidanti in favore dei primi ed è direttamente collegato a diverse patologie, come ad esempio il diabete di tipo II o malattie cardiovascolari. Livelli elevati di specie reattive dell’ossigeno prodotte durante l’esercizio, invece, sono correlate a danni muscolari ed alla compromissione delle funzioni muscolari e del recupero, per questo motivo, soprattutto nelle discipline di endurance, è diventata pratica comune assumere sostanze con proprietà antiossidanti come supplemento alla normale dieta, con lo scopo di ridurre lo stress ossidativo indotto dall’esercizio, e quindi, di diminuire i danni muscolari, ma anche di ottimizzare la performance. Nonostante ciò, questo stress all’organismo risulta essere di fondamentale importanza per poter avere degli adattamenti positivi all’esercizio, perciò una riduzione della produzione di radicali liberi potrebbe risultare controproducente per quanto riguarda questo aspetto.
Performance di endurance ed assunzione di antiossidanti: benefica o controproducente?
BOTTEGAL, MATTIA
2023/2024
Abstract
Lo stress ossidativo consiste in uno sbilanciamento tra la produzione di radicali liberi (ROS) e difese antiossidanti in favore dei primi ed è direttamente collegato a diverse patologie, come ad esempio il diabete di tipo II o malattie cardiovascolari. Livelli elevati di specie reattive dell’ossigeno prodotte durante l’esercizio, invece, sono correlate a danni muscolari ed alla compromissione delle funzioni muscolari e del recupero, per questo motivo, soprattutto nelle discipline di endurance, è diventata pratica comune assumere sostanze con proprietà antiossidanti come supplemento alla normale dieta, con lo scopo di ridurre lo stress ossidativo indotto dall’esercizio, e quindi, di diminuire i danni muscolari, ma anche di ottimizzare la performance. Nonostante ciò, questo stress all’organismo risulta essere di fondamentale importanza per poter avere degli adattamenti positivi all’esercizio, perciò una riduzione della produzione di radicali liberi potrebbe risultare controproducente per quanto riguarda questo aspetto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/71844