L’obiettivo di tale ricerca è quello di approfondire il tema dell’applicazione di lenti a contatto in bambini affetti da afachia. La prima parte dell’elaborato pone le basi teoriche riguardo la fisiologia del cristallino e le motivazioni che possono essere causa dell’agenesia o del suo processo di opacamento. Nella seconda parte dell’elaborato è stata eseguita una ricerca sperimentale le cui caratteristiche sono elencate di seguito. Obiettivo: la ricerca ha preso in considerazione 26 soggetti totali, di cui 13 bambini afachici e 13 genitori. Lo scopo principale è quello di analizzare le modalità con cui il genitore e il bambino affrontano l’applicazione delle lenti, ricercandone le difficoltà e in quali di queste possono essere aiutati dal professionista. Metodi: per la raccolta dei dati sono stati somministrati due diversi questionari. Il primo diretto al bambino e il secondo rivolto al genitore, entrambi in forma anonima, all’interno dei quali vengono poste domande a scelta multipla e a risposta aperta. Mediante le risposte ricevute è stata poi eseguita un’analisi statistica, con l’obiettivo di analizzare il pensiero e l’opinione sia del genitore sia del bambino riguardo alle lenti pediatriche. Risultati: l’analisi delle risposte ottenute dai questionari ha evidenziato come le lenti a contatto rappresentino un grande miglioramento per la vita di un bambino afachico e del relativo genitore, ma anche come la loro esistenza sia ancora per molti un mondo sconosciuto e che crea preoccupazione nella figura genitoriale. Conclusioni: tale studio ha dimostrato come le lenti a contatto pediatriche rappresentino una componente fondamentale del grande ambito contattologico. La loro applicazione, seppur ancora poco conosciuta e percepita con apprensione da parte di molti genitori, ha indiscutibilmente influenzato positivamente la vita del bambino afachico, migliorandone lo sviluppo sia visivo che percettivo e psicomotorio.
Lenti a contatto pediatriche per bambini affetti da afachia: esperienza del genitore e del bambino
TOMASI, GIULIA
2023/2024
Abstract
L’obiettivo di tale ricerca è quello di approfondire il tema dell’applicazione di lenti a contatto in bambini affetti da afachia. La prima parte dell’elaborato pone le basi teoriche riguardo la fisiologia del cristallino e le motivazioni che possono essere causa dell’agenesia o del suo processo di opacamento. Nella seconda parte dell’elaborato è stata eseguita una ricerca sperimentale le cui caratteristiche sono elencate di seguito. Obiettivo: la ricerca ha preso in considerazione 26 soggetti totali, di cui 13 bambini afachici e 13 genitori. Lo scopo principale è quello di analizzare le modalità con cui il genitore e il bambino affrontano l’applicazione delle lenti, ricercandone le difficoltà e in quali di queste possono essere aiutati dal professionista. Metodi: per la raccolta dei dati sono stati somministrati due diversi questionari. Il primo diretto al bambino e il secondo rivolto al genitore, entrambi in forma anonima, all’interno dei quali vengono poste domande a scelta multipla e a risposta aperta. Mediante le risposte ricevute è stata poi eseguita un’analisi statistica, con l’obiettivo di analizzare il pensiero e l’opinione sia del genitore sia del bambino riguardo alle lenti pediatriche. Risultati: l’analisi delle risposte ottenute dai questionari ha evidenziato come le lenti a contatto rappresentino un grande miglioramento per la vita di un bambino afachico e del relativo genitore, ma anche come la loro esistenza sia ancora per molti un mondo sconosciuto e che crea preoccupazione nella figura genitoriale. Conclusioni: tale studio ha dimostrato come le lenti a contatto pediatriche rappresentino una componente fondamentale del grande ambito contattologico. La loro applicazione, seppur ancora poco conosciuta e percepita con apprensione da parte di molti genitori, ha indiscutibilmente influenzato positivamente la vita del bambino afachico, migliorandone lo sviluppo sia visivo che percettivo e psicomotorio.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tomasi_Giulia.pdf
accesso aperto
Dimensione
24.53 MB
Formato
Adobe PDF
|
24.53 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/71924