Negli ultimi tempi, a causa degli effetti dovuti al cambiamento climatico, sono di molto aumentati gli eventi naturali di grande intensità, i quali, con i loro effetti disastrosi, causano ogni anno ingenti perdite, sia in termini economici, sia in termini di vite umane. È per questo che la prevenzione dei fenomeni estremi e il monitoraggio delle situazioni a rischio hanno assunto una grande importanza, diventando fondamentali per consentire alla popolazione di essere tempestivamente allertata e protetta in caso di emergenza. Lo scopo di questa tesi è quello di applicare la teoria del monitoraggio geotecnico ad un caso studio reale, in quest’occasione rappresentato da Frana Fantoni, che è uno dei tanti esempi di instabilità di versante presenti in Italia. Partendo da una descrizione generale del contesto preso in esame, con un accenno sul problema del rischio idrogeologico e sulla teoria delle frane, si pone poi l’attenzione sugli strumenti di monitoraggio geotecnico, in particolare su piezometri, estensimetri ed inclinometri. Successivamente, viene descritta la storia di Frana Fantoni e dei relativi interventi di stabilizzazione e monitoraggio realizzati. Poi si passa alla fase di elaborazione dei dati rilevati dalle strumentazioni descritte in precedenza, cercando di trovare una correlazione tra essi e i valori delle precipitazioni registrati nel periodo 2023-2024. La tesi si conclude sintetizzando i principali risultati ottenuti e confrontandoli con le considerazioni fatte negli studi precedenti; tutto ciò in modo da poter paragonare lo stato attuale della frana rispetto agli anni passati, proponendo anche possibili sviluppi futuri.
Monitoraggio multi-parametrico di movimenti franosi: il caso studio di frana Fantoni a Recoaro Mille (VI)
GIOLI, ANDREA
2023/2024
Abstract
Negli ultimi tempi, a causa degli effetti dovuti al cambiamento climatico, sono di molto aumentati gli eventi naturali di grande intensità, i quali, con i loro effetti disastrosi, causano ogni anno ingenti perdite, sia in termini economici, sia in termini di vite umane. È per questo che la prevenzione dei fenomeni estremi e il monitoraggio delle situazioni a rischio hanno assunto una grande importanza, diventando fondamentali per consentire alla popolazione di essere tempestivamente allertata e protetta in caso di emergenza. Lo scopo di questa tesi è quello di applicare la teoria del monitoraggio geotecnico ad un caso studio reale, in quest’occasione rappresentato da Frana Fantoni, che è uno dei tanti esempi di instabilità di versante presenti in Italia. Partendo da una descrizione generale del contesto preso in esame, con un accenno sul problema del rischio idrogeologico e sulla teoria delle frane, si pone poi l’attenzione sugli strumenti di monitoraggio geotecnico, in particolare su piezometri, estensimetri ed inclinometri. Successivamente, viene descritta la storia di Frana Fantoni e dei relativi interventi di stabilizzazione e monitoraggio realizzati. Poi si passa alla fase di elaborazione dei dati rilevati dalle strumentazioni descritte in precedenza, cercando di trovare una correlazione tra essi e i valori delle precipitazioni registrati nel periodo 2023-2024. La tesi si conclude sintetizzando i principali risultati ottenuti e confrontandoli con le considerazioni fatte negli studi precedenti; tutto ciò in modo da poter paragonare lo stato attuale della frana rispetto agli anni passati, proponendo anche possibili sviluppi futuri.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/72048