La Legge 29 dicembre 2017, n. 227 ha istituito la Giornata Nazionale in memoria delle vittime della strada, celebrata ogni terza domenica di novembre. Un momento di profonda riflessione per onorare coloro che hanno perso la vita e per sensibilizzare sui rischi che si affrontano quotidianamente. La sicurezza stradale rappresenta un tema di cruciale importanza per la società contemporanea, richiedendo una necessaria cooperazione tra gli Stati membri e l'Unione europea. Il Trattato di Lisbona, con il Titolo VI e l'articolo 91 del TFUE, fornisce il quadro giuridico per lo Spazio europeo per la Sicurezza Stradale, facilitando la collaborazione normativa. Il progresso delle nuove tecnologie e il miglioramento nella gestione delle banche dati hanno permesso lo sviluppo di piani di sicurezza e di metodologie, utili a monitorare i progressi in questo campo. Attualmente, l'obiettivo principale è quello di ridurre a zero il numero di vittime entro il 2050 ("Vision Zero"). Questo lavoro offre un'analisi dei piani e delle normative vigenti in Italia che si concentrano sugli utenti vulnerabili delle strade. In particolare, vengono esaminati il Codice della strada, il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS) e il Decreto Legislativo n. 35 del 2011, inserendo confronti tra linee guida di altri Paesi rispetto all'Italia. Attraverso l'analisi di casi studio, si illustrano le modalità di implementazione delle misure normative e le loro effettive ricadute sulla sicurezza stradale.
La sicurezza stradale degli utenti vulnerabili: normative, metodologie, applicazioni e innovazioni
LA PIGNOLA, GIANLUCA
2023/2024
Abstract
La Legge 29 dicembre 2017, n. 227 ha istituito la Giornata Nazionale in memoria delle vittime della strada, celebrata ogni terza domenica di novembre. Un momento di profonda riflessione per onorare coloro che hanno perso la vita e per sensibilizzare sui rischi che si affrontano quotidianamente. La sicurezza stradale rappresenta un tema di cruciale importanza per la società contemporanea, richiedendo una necessaria cooperazione tra gli Stati membri e l'Unione europea. Il Trattato di Lisbona, con il Titolo VI e l'articolo 91 del TFUE, fornisce il quadro giuridico per lo Spazio europeo per la Sicurezza Stradale, facilitando la collaborazione normativa. Il progresso delle nuove tecnologie e il miglioramento nella gestione delle banche dati hanno permesso lo sviluppo di piani di sicurezza e di metodologie, utili a monitorare i progressi in questo campo. Attualmente, l'obiettivo principale è quello di ridurre a zero il numero di vittime entro il 2050 ("Vision Zero"). Questo lavoro offre un'analisi dei piani e delle normative vigenti in Italia che si concentrano sugli utenti vulnerabili delle strade. In particolare, vengono esaminati il Codice della strada, il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS) e il Decreto Legislativo n. 35 del 2011, inserendo confronti tra linee guida di altri Paesi rispetto all'Italia. Attraverso l'analisi di casi studio, si illustrano le modalità di implementazione delle misure normative e le loro effettive ricadute sulla sicurezza stradale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/72051