La tesi vuole approfondire le due tecnologie costruttive in legno per eccellenza, il sistema a telaio e quello in CLT (Cross Laminated Timber), spiegandone origini, evoluzioni e metodi di produzione e posa in opera attuali. Durante l’analisi si osservano quali sono le caratteristiche principali per le due tecnologie, con i relativi punti di forza o svantaggi, a partire dall’esperienza diretta di un tirocinio della durata di 900 ore in un'azienda produttrice di elementi strutturali, pareti, solai, coperture o interi edifici e che utilizza entrambe le tecniche edilizie. Da questo confronto emergono le principali differenze in termini tecnici, produttivi e soprattutto economici che ne derivano, prendendo come caso studio un edificio ipotetico, progettato con entrambe le tecnologie costruttive. La comparazione è stata possibile tramite l’impiego del software di progettazione di tipo CAD/CAM: Dietrich’s, grazie al quale sono tracciate e note tutte le quantità dei diversi materiali utilizzati per ognuno dei due progetti, questo ha permesso una stima oggettiva dell’impatto dei costi dei materiali. Per quanto riguarda altri costi, come quelli di manodopera, di magazzino, o quelli relativi all’utilizzo di macchinari specifici, è stata fatta una stima sommaria basata anche sull’esperienza personale dello studente in azienda durante il periodo di tirocinio.
LA COSTRUZIONE IN LEGNO A TELAIO E IN CLT (CROSS LAMINATED TIMBER): ANALISI CRITICA DI FATTIBILITÀ TECNICO-ECONOMICA
SCAPIN, CRISTIAN
2023/2024
Abstract
La tesi vuole approfondire le due tecnologie costruttive in legno per eccellenza, il sistema a telaio e quello in CLT (Cross Laminated Timber), spiegandone origini, evoluzioni e metodi di produzione e posa in opera attuali. Durante l’analisi si osservano quali sono le caratteristiche principali per le due tecnologie, con i relativi punti di forza o svantaggi, a partire dall’esperienza diretta di un tirocinio della durata di 900 ore in un'azienda produttrice di elementi strutturali, pareti, solai, coperture o interi edifici e che utilizza entrambe le tecniche edilizie. Da questo confronto emergono le principali differenze in termini tecnici, produttivi e soprattutto economici che ne derivano, prendendo come caso studio un edificio ipotetico, progettato con entrambe le tecnologie costruttive. La comparazione è stata possibile tramite l’impiego del software di progettazione di tipo CAD/CAM: Dietrich’s, grazie al quale sono tracciate e note tutte le quantità dei diversi materiali utilizzati per ognuno dei due progetti, questo ha permesso una stima oggettiva dell’impatto dei costi dei materiali. Per quanto riguarda altri costi, come quelli di manodopera, di magazzino, o quelli relativi all’utilizzo di macchinari specifici, è stata fatta una stima sommaria basata anche sull’esperienza personale dello studente in azienda durante il periodo di tirocinio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/72068