Le valvulopatie, o patologie delle valvole cardiache, sono malattie che ogni anno interessano una percentuale sempre più alta di persone, soprattutto a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’incidenza di malattie degenerative del cuore. Tra le patologie più comuni troviamo la stenosi – ossia l’apertura solo parziale della valvola – e l’insufficienza, caratterizzata dalla non completa chiusura valvolare. Gli interventi che vanno a trattare queste problematiche si dividono fondamentalmente in due gruppi: quelli di riparazione e, i più frequenti, di sostituzione valvolare. Sono circa 400.000 i pazienti che ogni anno hanno bisogno della sostituzione di una valvola cardiaca. Per questi malati le valvole cardiache ingegnerizzate sono teoricamente le più idonee per compatibilità e perché, rispetto alle valvole meccaniche e biologiche, non necessitano l’assunzione di anticoagulanti e sono in grado di crescere e rimodellarsi. L’obiettivo di questa tesi è presentare una breve panoramica sulle applicazioni dell’ingegneria tissutale per quanto concerne le protesi valvolari cardiache. L’ingegneria tissutale è una scienza interdisciplinare che, tramite lo studio di biomateriali, biologia cellulare, medicina ed ingegneria, ha lo scopo di riparare o ricreare protesi e organi biologici; ristabilendo, ricreando o migliorando le loro originarie funzioni biologiche. Il primo capitolo definisce l’ingegneria tissutale, presentandone le tecniche in uso e le diverse applicazioni. Il secondo capitolo fornisce una panoramica dell’anatomia e della fisiologia cardiaca, soffermandosi in particolar modo sulle valvole e le relative patologie. Infine, il terzo capitolo analizza nello specifico le valvole cardiache ingegnerizzate, confrontandone i vantaggi e gli svantaggi rispetto alle valvole meccaniche e le prospettive di sviluppo future.
Tecniche di ingegneria tissutale per la realizzazione di protesi valvolari cardiache
BELLAMOLI, ELEONORA
2023/2024
Abstract
Le valvulopatie, o patologie delle valvole cardiache, sono malattie che ogni anno interessano una percentuale sempre più alta di persone, soprattutto a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’incidenza di malattie degenerative del cuore. Tra le patologie più comuni troviamo la stenosi – ossia l’apertura solo parziale della valvola – e l’insufficienza, caratterizzata dalla non completa chiusura valvolare. Gli interventi che vanno a trattare queste problematiche si dividono fondamentalmente in due gruppi: quelli di riparazione e, i più frequenti, di sostituzione valvolare. Sono circa 400.000 i pazienti che ogni anno hanno bisogno della sostituzione di una valvola cardiaca. Per questi malati le valvole cardiache ingegnerizzate sono teoricamente le più idonee per compatibilità e perché, rispetto alle valvole meccaniche e biologiche, non necessitano l’assunzione di anticoagulanti e sono in grado di crescere e rimodellarsi. L’obiettivo di questa tesi è presentare una breve panoramica sulle applicazioni dell’ingegneria tissutale per quanto concerne le protesi valvolari cardiache. L’ingegneria tissutale è una scienza interdisciplinare che, tramite lo studio di biomateriali, biologia cellulare, medicina ed ingegneria, ha lo scopo di riparare o ricreare protesi e organi biologici; ristabilendo, ricreando o migliorando le loro originarie funzioni biologiche. Il primo capitolo definisce l’ingegneria tissutale, presentandone le tecniche in uso e le diverse applicazioni. Il secondo capitolo fornisce una panoramica dell’anatomia e della fisiologia cardiaca, soffermandosi in particolar modo sulle valvole e le relative patologie. Infine, il terzo capitolo analizza nello specifico le valvole cardiache ingegnerizzate, confrontandone i vantaggi e gli svantaggi rispetto alle valvole meccaniche e le prospettive di sviluppo future.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/72148