Il Rendimento Economico delle Soft Skills

The paper analyzes the economic returns of soft skills, highlighting the growing importance of these competencies in a continuously evolving work environment, marked by technological advancement and globalization. It investigates the influence of personality traits and non-cognitive skills on earnings, comparing these effects with those of cognitive skills. The literature emphasizes how non-cognitive skills, such as communication, leadership, and emotional intelligence, have become increasingly relevant in determining career success and wage levels. Through a quantitative analysis, it is demonstrated that the returns on non-cognitive skills have significantly increased in recent decades, surpassing those of cognitive skills, whose returns have declined since the turn of the millennium. The thesis also examines how education and position within the wage distribution influence the value placed on these skills. Special attention is given to gender differences, showing how personality traits affect the wages of men and women differently. Subsequently, the paper focuses on the variables of occupation and industry, proposing a distinction based on the tasks performed, as each type of occupation corresponds to a different level of skill utilization and different remuneration. Finally, the impact of global phenomena such as offshoring and technological advancement is analyzed, showing how these have increased the demand for non-cognitive skills, while cognitive skills, being more susceptible to technological substitution, have lost value.

L'elaborato analizza il rendimento economico delle soft skills, evidenziando la crescente importanza di queste competenze in un contesto lavorativo in continua evoluzione, segnato dall'avanzamento tecnologico e dalla globalizzazione. Viene indagata l'influenza dei tratti di personalità e delle competenze non cognitive sui guadagni, mettendo a confronto tali effetti con quelli delle competenze cognitive. La letteratura sottolinea come le competenze non cognitive, quali la comunicazione, la leadership e l'intelligenza emotiva, abbiano acquisito rilevanza nel determinare il successo lavorativo e i livelli retributivi. Attraverso un'analisi quantitativa, si dimostra che i rendimenti delle competenze non cognitive sono cresciuti significativamente negli ultimi decenni, superando quelli delle competenze cognitive, i cui rendimenti hanno mostrato un declino a partire dal nuovo millennio. La tesi esamina anche come l'istruzione e la posizione nella distribuzione salariale influenzino la valorizzazione di queste competenze. Particolare attenzione è dedicata anche alle differenze di genere, mostrando come i tratti della personalità influiscano in modo differenziato sui salari di uomini e donne. Successivamente, l'elaborato si concentra sulla variabile dell'occupazione e del settore, proponendo una loro distinzione in base alle attività svolte, poiché a ciascun tipo di occupazione corrisponde un diverso livello di utilizzo delle competenze e una differente remunerazione. Infine, viene analizzato l'effetto di fenomeni globali come l'offshoring e l'avanzamento tecnologico, i quali hanno aumentato la domanda di competenze non cognitive, mentre le competenze cognitive, maggiormente esposte alla sostituzione tecnologica, hanno perso valore.