Domicilio digitale: evoluzione e sfide

This thesis analyzes the concept of digital domicile, highlighting its evolution from the physical domicile and its central role in the digitalization of Public Administrations and judicial processes. The first chapter examines the historical evolution of the physical domicile, from its origins in Roman law to the present day, focusing on the distinctions between domicile, residence, and habitual residence, while also exploring the concept of special domicile. The second chapter addresses the digitalization of Public Administrations, with particular attention to the introduction of Certified Electronic Mail (PEC) and the digital domicile, analyzing key public registers such as INI-PEC, IPA, INAD, and RegIndE. The third chapter, finally, discusses the issues related to the digital domicile, comparing them with those of the physical domicile, and delving into matters such as the plurality of digital domiciles and the absence of a physical connection. The thesis also examines the Cartabia reform, which expanded the cases where the use of the digital domicile for notifications is mandatory and introduced provisions to regulate cases of unperfected notifications. The thesis aims to provide a comprehensive overview of the transition from the physical domicile to the digital one, analyzing its advantages and criticalities in a constantly evolving legal framework.

La tesi analizza il concetto di domicilio digitale, evidenziandone l'evoluzione rispetto al domicilio fisico e il suo ruolo centrale nella digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni e dei processi giudiziari. Il primo capitolo esamina l'evoluzione storica del domicilio fisico, dalla sua origine nel diritto romano fino ai giorni nostri, soffermandosi sulle distinzioni tra domicilio, residenza e dimora, e approfondendo il concetto di domicilio speciale. Il secondo capitolo si concentra sulla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, con particolare attenzione all'introduzione della Posta Elettronica Certificata (PEC) e del domicilio digitale, analizzando i principali registri pubblici come INI-PEC, IPA, INAD e RegIndE. Il terzo capitolo, infine, affronta le problematiche connesse al domicilio digitale, confrontandole con quelle del domicilio fisico, e approfondisce le questioni relative alla pluralità dei domicili digitali e all'assenza di un legame fisico. Viene inoltre esaminata la riforma Cartabia, la quale ha ampliato le ipotesi di obbligatorietà dell'uso del domicilio digitale per le notifiche, oltre a disciplinare i casi di notifiche non perfezionate. La tesi si propone di offrire una visione complessiva del passaggio dal domicilio fisico a quello digitale, analizzandone i vantaggi e le criticità in un contesto normativo in costante evoluzione.