Tra i grandi personaggi del panorama economico del XX secolo come Keynes, Friedman, Hayek, Schumpeter e molti altri, si distingue una figura meno celebrata, ma non per questo meno influente: George Lennox Sharman Shackle. Egli adotta una prospettiva che potremmo definire unica, basata su metodi qualitativi e psicologici, piuttosto dei metodi matematici dominanti tra i suoi contemporanei, che lo ha portato a sviluppare concetti profondamente innovativi. Shackle, concentratosi sulle limitazioni della percezione umana e sull’incertezza del futuro, sviluppò la sua teoria, detta “potential surprise”. Questa teoria sfida quelle interpretazioni economiche basate su modelli che presuppongono risultati economici prevedibili, sottolinenando come l’incertezza e l’imprevedibilità non siano delle anomalie, bensì degli elementi cardine della vita economica e della relativa analisi. Nel suo lavoro, Shackle afferma che le aspettative e le sorprese coprono un ruolo fondamentale nelle decisioni economiche. Lo scopo di questa tesi è quello di presentare la figura di Shackle e di approfondire la teoria della “potential surprise”. Verrà inoltre analizzata la sua influenza nell’ambito delle decisioni aziendali, dimostrando come queste idee possano essere applicate ancora oggi. Il primo capitolo si concentra sulla biografia di Shackle e tratta di come la sua vita e la sua visione siano state influenzate da una serie di eventi storici, esperienze professionali e incontri intellettuali. Successivamente, nel secondo capitolo verrà analizzata la teoria della “potential surprise” scoprendone le origini e lo sviluppo. Il secondo capitolo propone una valutazione dei principali concetti della teoria per poi concludere con una analisi delle critiche e dei contributi più rilevanti. Infine, il terzo capitolo si concentra sulla relazione tra teoria e pratica, dimostrando come la visione di Shackle possa essere integrata nei processi decisionali delle aziende. Attraverso dei “case studies” verrà illustrata l’adozione e l’adattamento della “potential surprise” alle strategie aziendali, con un occhio di riguardo al suo impiego futuro.
G.L.S. Shackle e l'incertezza nelle decisioni aziendali
MARZARO, MARTINO
2023/2024
Abstract
Tra i grandi personaggi del panorama economico del XX secolo come Keynes, Friedman, Hayek, Schumpeter e molti altri, si distingue una figura meno celebrata, ma non per questo meno influente: George Lennox Sharman Shackle. Egli adotta una prospettiva che potremmo definire unica, basata su metodi qualitativi e psicologici, piuttosto dei metodi matematici dominanti tra i suoi contemporanei, che lo ha portato a sviluppare concetti profondamente innovativi. Shackle, concentratosi sulle limitazioni della percezione umana e sull’incertezza del futuro, sviluppò la sua teoria, detta “potential surprise”. Questa teoria sfida quelle interpretazioni economiche basate su modelli che presuppongono risultati economici prevedibili, sottolinenando come l’incertezza e l’imprevedibilità non siano delle anomalie, bensì degli elementi cardine della vita economica e della relativa analisi. Nel suo lavoro, Shackle afferma che le aspettative e le sorprese coprono un ruolo fondamentale nelle decisioni economiche. Lo scopo di questa tesi è quello di presentare la figura di Shackle e di approfondire la teoria della “potential surprise”. Verrà inoltre analizzata la sua influenza nell’ambito delle decisioni aziendali, dimostrando come queste idee possano essere applicate ancora oggi. Il primo capitolo si concentra sulla biografia di Shackle e tratta di come la sua vita e la sua visione siano state influenzate da una serie di eventi storici, esperienze professionali e incontri intellettuali. Successivamente, nel secondo capitolo verrà analizzata la teoria della “potential surprise” scoprendone le origini e lo sviluppo. Il secondo capitolo propone una valutazione dei principali concetti della teoria per poi concludere con una analisi delle critiche e dei contributi più rilevanti. Infine, il terzo capitolo si concentra sulla relazione tra teoria e pratica, dimostrando come la visione di Shackle possa essere integrata nei processi decisionali delle aziende. Attraverso dei “case studies” verrà illustrata l’adozione e l’adattamento della “potential surprise” alle strategie aziendali, con un occhio di riguardo al suo impiego futuro.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Marzaro_Martino.pdf
accesso riservato
Dimensione
737.66 kB
Formato
Adobe PDF
|
737.66 kB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/72637