Questa tesi esplora l'evoluzione e l'importanza degli indicatori ESG (Environmental, Social, Governance) nel contesto delle piccole e medie imprese (PMI) italiane, analizzando come questi possano influenzare le pratiche aziendali e contribuire alla sostenibilità. L'analisi parte da una revisione dettagliata della normativa europea, come la Non-Financial Reporting Directive (NFRD) e la più recente Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), si esamina l'impatto di tali regolamentazioni sulle imprese italiane, con un focus particolare sulle PMI. Il lavoro prosegue con un'analisi approfondita degli standard di rendicontazione non finanziaria, tra cui gli standard GRI, SASB e gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), evidenziando le differenze e le complementarità tra questi framework. Successivamente vengono analizzati gli indicatori ESG nelle loro tre componenti principali, illustrando come ciascun aspetto (ambientale, sociale e di governance) possa influenzare le performance aziendali e come questi fattori siano diventati cruciali per ottenere un vantaggio competitivo e accedere più facilmente a prestiti e crediti bancari. Un'importante sezione della tesi è dedicata all'analisi delle sfide e dei limiti legati all'adozione degli ESG da parte delle PMI. Tra queste difficoltà si annoverano l'elevato costo della rendicontazione non finanziaria, la mancanza di conoscenza e sensibilizzazione su questi temi, e l'assenza di standard e framework adeguati per le piccole e medie imprese, che spesso non possono adottare gli stessi approcci delle grandi aziende. La tesi conclude con uno studio di caso sulla PoloPlast SRL, un esempio di PMI italiana che, nonostante le sfide menzionate, è riuscita a integrare pratiche sostenibili e a comunicarle efficacemente senza ricorrere a dichiarazioni non finanziarie obbligatorie. L'analisi di PoloPlast evidenzia come la mancanza di un framework standardizzato permetta alle imprese di comunicare selettivamente solo le azioni che desiderano mostrare, rendendo difficile per clienti e investitori avere una visione completa della sostenibilità aziendale. Questo lavoro sottolinea l'importanza crescente degli ESG a livello globale, ma evidenzia anche la necessità di sviluppare strumenti e normative più accessibili e adatti alle PMI, per promuovere una sostenibilità diffusa e verificabile in tutte le realtà aziendali.
Analisi e implicazioni degli indicatori ESG: uno sguardo agli impatti nelle PMI Italiane
MOREALE, ALBERTO
2023/2024
Abstract
Questa tesi esplora l'evoluzione e l'importanza degli indicatori ESG (Environmental, Social, Governance) nel contesto delle piccole e medie imprese (PMI) italiane, analizzando come questi possano influenzare le pratiche aziendali e contribuire alla sostenibilità. L'analisi parte da una revisione dettagliata della normativa europea, come la Non-Financial Reporting Directive (NFRD) e la più recente Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), si esamina l'impatto di tali regolamentazioni sulle imprese italiane, con un focus particolare sulle PMI. Il lavoro prosegue con un'analisi approfondita degli standard di rendicontazione non finanziaria, tra cui gli standard GRI, SASB e gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), evidenziando le differenze e le complementarità tra questi framework. Successivamente vengono analizzati gli indicatori ESG nelle loro tre componenti principali, illustrando come ciascun aspetto (ambientale, sociale e di governance) possa influenzare le performance aziendali e come questi fattori siano diventati cruciali per ottenere un vantaggio competitivo e accedere più facilmente a prestiti e crediti bancari. Un'importante sezione della tesi è dedicata all'analisi delle sfide e dei limiti legati all'adozione degli ESG da parte delle PMI. Tra queste difficoltà si annoverano l'elevato costo della rendicontazione non finanziaria, la mancanza di conoscenza e sensibilizzazione su questi temi, e l'assenza di standard e framework adeguati per le piccole e medie imprese, che spesso non possono adottare gli stessi approcci delle grandi aziende. La tesi conclude con uno studio di caso sulla PoloPlast SRL, un esempio di PMI italiana che, nonostante le sfide menzionate, è riuscita a integrare pratiche sostenibili e a comunicarle efficacemente senza ricorrere a dichiarazioni non finanziarie obbligatorie. L'analisi di PoloPlast evidenzia come la mancanza di un framework standardizzato permetta alle imprese di comunicare selettivamente solo le azioni che desiderano mostrare, rendendo difficile per clienti e investitori avere una visione completa della sostenibilità aziendale. Questo lavoro sottolinea l'importanza crescente degli ESG a livello globale, ma evidenzia anche la necessità di sviluppare strumenti e normative più accessibili e adatti alle PMI, per promuovere una sostenibilità diffusa e verificabile in tutte le realtà aziendali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/72648