Negli ultimi decenni il tema della diversità di genere all’interno dei vertici aziendali ha assunto sempre più rilevanza, soprattutto in seguito alle leggi che la tutelano, per esempio la legge Golfo-Mosca introdotta in Italia e le varie Direttive europee. Sono diversi gli studi che analizzano l’impatto delle quote femminili sui vari aspetti aziendali, dalla performance alla sostenibilità. Il presente elaborato revisiona ed espone le principali analisi e risultati degli studi, che per la maggior parte rivelano benefici positivi in termini di risultati aziendali, innovazione, esportazioni e attenzione all’ambiente. Altri studi suggeriscono invece che l’eterogeneità di genere debba essere promossa soltanto per ragioni etiche, ovvero per favorire l'equità. Indipendentemente dalle ragioni che possono guidare l’inclusione delle figure femminili negli organi esecutivi, le aziende italiane sembrano seguire un’evoluzione positiva, indirizzata verso la parità, anche grazie a politiche aziendali mirate all’inclusione e alla valorizzazione della diversità. La parità di genere rimane comunque una sfida aperta: la tesi conclude descrivendo e analizzando le ragioni del gender pay gap, come la segregazione settoriale e il lavoro non retribuito svolto in casa e in famiglia, aspetti che devono essere considerati fondamentali dai policy makers, per promuovere e sostenere la gender diversity e i benefici economici e di governance che ne derivano.

L'impatto della presenza femminile nei Consigli di Amministrazione e le politiche per la parità di genere: studi empirici, successi aziendali e prospettive future

PIZZO, SYRIA
2023/2024

Abstract

Negli ultimi decenni il tema della diversità di genere all’interno dei vertici aziendali ha assunto sempre più rilevanza, soprattutto in seguito alle leggi che la tutelano, per esempio la legge Golfo-Mosca introdotta in Italia e le varie Direttive europee. Sono diversi gli studi che analizzano l’impatto delle quote femminili sui vari aspetti aziendali, dalla performance alla sostenibilità. Il presente elaborato revisiona ed espone le principali analisi e risultati degli studi, che per la maggior parte rivelano benefici positivi in termini di risultati aziendali, innovazione, esportazioni e attenzione all’ambiente. Altri studi suggeriscono invece che l’eterogeneità di genere debba essere promossa soltanto per ragioni etiche, ovvero per favorire l'equità. Indipendentemente dalle ragioni che possono guidare l’inclusione delle figure femminili negli organi esecutivi, le aziende italiane sembrano seguire un’evoluzione positiva, indirizzata verso la parità, anche grazie a politiche aziendali mirate all’inclusione e alla valorizzazione della diversità. La parità di genere rimane comunque una sfida aperta: la tesi conclude descrivendo e analizzando le ragioni del gender pay gap, come la segregazione settoriale e il lavoro non retribuito svolto in casa e in famiglia, aspetti che devono essere considerati fondamentali dai policy makers, per promuovere e sostenere la gender diversity e i benefici economici e di governance che ne derivano.
2023
The impact of women on Boards of Directors and gender equality policies: empirical studies, corporate successes and future prospects
Donne
CdA
azienda
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Pizzo_Syria.pdf

accesso riservato

Dimensione 672.63 kB
Formato Adobe PDF
672.63 kB Adobe PDF

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/72665