Sostegno pubblico alla redditività e alla liquidità delle imprese in epoca Covid

Con il propagarsi della pandemia da Covid-19, il Governo italiano ha dovuto intervenire fin da subito per limitarne la propagazione; l'intervento si è quasi fin da subito tradotto in un lock-down nazionale che non ha solamente impedito il movimento delle persone fisiche ma anche la chiusura delle attività economiche non strettamente necessarie. La chiusura seppur temporanea delle attività economiche ha creato enormi problemi alle imprese che hanno visto ridursi drasticamente i loro fatturati, pur continuando a sostenere gran parte dei costi, creando così un elevato fabbisogno di liquidità e una riduzione della redditività. All’interno di questo elaborato verranno analizzati gli interventi legislativi varati dal Governo per diminuire l’elevato fabbisogno di liquidità attraverso sostegni monetari e sempre gli interventi legislativi del Governo a sostegno della redditività e del patrimonio netto, attraverso disposizioni temporanee sui principi di redazione del bilancio, classificandosi quindi come sostegni non monetari ma relativi ai principi contabili. Verrà infine fatta un'analisi su un piccolo campione di imprese con lo scopo di valutare l'utilizzo e l'efficacia delle misure di sostegno. Concentrare l’attenzione sull’Italia è giustificato dal fatto che è stato il primo paese dopo la Cina ad essere seriamente colpito dal virus, comportando una reazione negativa nel mercato dei capitali in tutto il mondo; in aggiunta il Governo italiano è stato quello più attivo nel rispondere all’emergenza e ha adottato diverse tipologie di misure per far fronte alla crisi.