Soggetti incapaci e riforma della volontaria giurisdizione

The first chapter is a general exposition of institutions for the protection of individuals, taking into account how the reforms that have taken place have affected their actual application. The second chapter deals with the legal position of the beneficiary of the protection, in the reform of voluntary jurisdiction, with references to issues of contrast between doctrine and jurisprudence. A comparison between the legal situation before the reform and the new double track of protection in the completion of the acts referred to in art. 374 Civil Code, with particular reference to the role of the notary and the appropriateness or otherwise of the authorization issued by the same. The third chapter analyses the asset management tools of the beneficiary of the protection, with particular reference to the acts of minimum daily living and the contracts of the incapacitated person. Finally, there is an discussion of the responsibility of the administrator of the fragile person for the obligations assumed on behalf of the latter.

Nel primo capitolo si tratta di una generale esposizione degli istituti a tutela della persona tenendo conto di come le riforme intervenute ne abbiano condizionato la reale applicazione. Nel secondo capitolo si affronta la posizione giuridica del beneficiario della tutela, nella riforma della volontaria giurisdizione, con riferimenti alle questioni di contrasto tra dottrina e giurisprudenza. Viene trattata una comparazione tra la situazione giuridica precedente la riforma e il nuovo doppio binario di tutela nel compimento degli atti di cui all’art. 374 c.c., con particolare riferimento al ruolo del notaio e all’opportunità o meno dell’autorizzazione rilasciata dallo stesso. Nel terzo capitolo si analizzano gli strumenti di gestione patrimoniale del soggetto beneficiario della tutela con particolare riferimento agli atti del minimo vivere quotidiano e ai contratti della persona incapace. Infine, si trova spazio una trattazione in merito alla responsabilità dell’amministratore della persona fragile in merito alle obbligazioni assunte in conto di quest’ ultimo.