Analisi dell'impatto di piene consecutive su un torrente alpino

The present work aims to evaluate the effects that two consecutive flood events have exerted on a section of the Cordevole stream near the village of Saviner di Laste (BL). The aim was to evaluate the various components that together make up river dynamics, such as hydrology, sediment size, morphology, and in-stream wood. The hydrological analyses relied on the hydrometric and meteorological station of the Regional Environmental Protection Agency of Veneto (ARPAV), located in Saviner di Laste (BL). For the investigation of the other components was carried out through field surveys conducted before and after the floods. For sediment classification, samples were collected using a numerical method with linear sampling, while the analyses of morphology and in-stream wood were based on the same survey methodology, namely aerial photogrammetry with UAV. This technique allowed the creation of two orthophotos and two digital elevation models (pre- and post-events), which, once analysed through QGIS software, made it possible to determine what variations were made by the floods. In particular, morphological changes were identified by tracing six cross-sections perpendicular to the longitudinal axis of the riverbed, observing the elevation changes at various points; while variations in in-stream wood were analysed by measuring the material using the orthophotos. The analyses revealed that the observed effects are inline with those typical of moderate flood events, like the ones that occurred, with a decrease in fine sediment and a slight widening of the river channel, all accompanied by an increase of large wood whose dimensions are consistent to those already present before the events in question.

Il presente lavoro, mira a valutare gli effetti che due eventi di piena consecutivi, hanno esercitato su un tratto d’alveo del torrente Cordevole, situato nei pressi dell’abitato di Saviner di Laste (BL). L’obbiettivo è stato quello di valutare le varie componenti che, unite, costituiscono la dinamica fluviale, quali l’idrologia, la granulometria, la morfologia e il legname in alveo. Le analisi idrologiche sono state eseguite sui dati forniti dalla stazione idrometrica e meteorologica dell’ Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV), situata a Saviner di Laste (BL). Per l’indagine delle altre componenti, invece, ci si è serviti di rilievi sul campo effettuati prima e dopo gli eventi di piena. Per la classificazione granulometrica sono stati effettuati dei prelievi del sedimento attraverso metodo numerale con campionatura lineare, mentre le analisi della morfologia e del legname, sono basate sulla stessa metodologia di rilievo, ovvero la fotogrammetria aerea con drone. Questa tecnica ha permesso di ottenere due ortofoto e due modelli di elevazione del terreno (pre e post eventi), che una volta analizzati attraverso il software Qgis, hanno consentito di determinare quali variazioni siano state apportate dagli eventi di piena. In particolare, le variazioni morfologiche sono state individuate tracciando sei sezioni perpendicolari all’asse longitudinale dell’alveo, osservando i cambiamenti di quota dei vari punti; mentre le variazioni relative al legname in alveo, sono state analizzate attraverso la misurazione del materiale presente, servendosi delle ortofoto. Dalle analisi effettuate è risultato che gli effetti riscontrati sono in linea con quelli tipici di eventi di piena di moderata entità quali quelli verificatesi, con diminuzione del sedimento fino e un leggero allargamento del canale fluviale, il tutto accompagnato da un aumento del materiale legnoso grossolano (large wood) avente dimensioni comunque coerenti con quello già presente prima degli eventi in oggetto.