Contrastare le discriminazioni attraverso lo sport? Un percorso di ricerca qualitativa con judoka afrodiscendenti

Lo sport viene messo in relazione a diversi concetti cui la società acquisisce secondo le differenti caratteristiche, in particolare di tipo ludico o agonistiche. Al giorno d’oggi, la società si trova di fronte a differenti versioni dei fenomeni sportivi, legati all’economia, all’immagine pubblico e agli strumenti di benessere psico-fisico. L’idea di svolgere una ricerca nel mondo dello sport nasce dalle esperienze personali della sottoscritta, da un punto di vista particolare: atleta agonista afrodiscendente. Per anni la sottoscritta si è trovata nella posizione nell’osservare i comportamenti degli atleti agonistici, che competono in gare di diversi livelli, e dei maestri/coach, che sono il punto di riferimento di ogni atleta, insegnando il vero significato dello sport e delle competizioni. I dati raccolti hanno permesso di individuare, e di indagare, un’ ambito poco riconosciuto all’interno del mondo sportivo: il judo. Questo sport ha colpito maggiormente la sottoscritta, judoka afrodiscendente, che compete nel territorio occidentale e ha avuto anche modo di competere anche in uno dei paesi d’origine, cogliendo l’occasione di condividere la stessa passione con altri ragazzi, e coach, che praticano questo sport in due continenti diversi. Motivata dal desiderio di approfondire questa tematica, si è scelto di riportare un’analisi qualitativa attraverso delle ricerche biografiche di alcuni atleti e maestri, cercando di rispondere alla seguente domanda principale: contrastare le discriminazioni attraverso lo sport?