Per essere un buon leader si possono affinare doti e apprendere nuove competenze affinché gli obiettivi da perseguire possano essere agevolmente raggiunti. Attraverso l’intelligenza emotiva il leader può instaurare relazioni interpersonali che contribuiscono a creare un clima sereno e positivo all’interno del gruppo di lavoro. Se il leader lavora a contatto con una followership efficace, sono più alte le probabilità di raggiungere efficientemente gli obiettivi prefissati. Gli studi di Goleman evidenziano come una leadership risonante abbia maggior effetto nel creare sintonia con gli interlocutori. Per poterlo fare il leader può avvalersi di un linguaggio (verbale, non verbale e paraverbale) che renda la comunicazione efficace, utilizzando strumenti e attuando strategie che favoriscano questo processo. Lewin definisce il gruppo come realtà psicosociale, vedendo in esso non la somma dei singoli membri ma la loro interdipendenza. Per creare un buon clima di gruppo è necessario ricordare che (come riferisce Bion) si dovrebbe perseguire uno scopo comune, creare legami significativi, essere flessibili, riconoscere e gestire il malcontento facendo fede alle regole comuni. Partendo dall’assunto che per l’essere umano le sensazioni arrivano attraverso la vista e che la percezione e il ricordo aumentano attraverso la pratica del vedere e dell’ascoltare, oltre che del fare, si ritiene l’utilizzo dell’albo illustrato uno strumento funzionale, efficace, immediato e per certi versi all’avanguardia, soprattutto in materia di leadership. Da queste riflessioni, frutto della confluenza di più tematiche apprese nel corso degli studi, e dalla personale affinità con gli albi illustrati, ne ho individuato due che racchiudono chiavi di lettura che ben si adattano alla possibilità di creare una leadership risonante e, di conseguenza, una followership significativa. “UN PESCE E’ UN PESCE” di Leo Lionni. Le suggestioni alle quali l’albo illustrato rimanda possono essere così sintetizzate nei seguenti concetti. • Amicizia (intesa come relazione) • Cooperazione • Anelito a cambiare • Accettazione della propria essenza • Diversità come punto di forza • Capacità del leader di saper leggere peculiarità del singolo come scelta strategica • L’uomo animale sociale che non può bastare a se stesso I due albi illustrati verranno utilizzati nel corso del progetto educativo rivolto ad un gruppo di volontari AUSER (generalmente persone dai 65 agli 85 anni) impegnati nei Centri Sollievo dell’Alta Padovana, una realtà che con il DGR1873 del 2013 ha preso vita sul nostro territorio regionale. I centri Sollievo nascono come idea di sinergia e lavoro di rete che possano integrare il lavoro di associazioni, professionisti e realtà di volontariato deputati all’assistenza di soggetti con lieve decadimento cognitivo. In ottica di long life learning e in via sperimentale, avvicinare due mondi così apparentemente distanti potrebbe sembrare una sfida , ma potrebbe diventare occasione per testare la percezione di come gli Albi Illustrati potrebbero significativamente diventare canale di comunicazione anche in età avanzata.
CREARE UNA FOLLOWERSHIP EFFICACE. L'ALBO ILLUSTRATO COME STRUMENTO DI UN PROGETTO EDUCATIVO RIVOLTO AD UN GRUPPO DI VOLONTARI OVER 65.
GULLIFA, PAMELA
2023/2024
Abstract
Per essere un buon leader si possono affinare doti e apprendere nuove competenze affinché gli obiettivi da perseguire possano essere agevolmente raggiunti. Attraverso l’intelligenza emotiva il leader può instaurare relazioni interpersonali che contribuiscono a creare un clima sereno e positivo all’interno del gruppo di lavoro. Se il leader lavora a contatto con una followership efficace, sono più alte le probabilità di raggiungere efficientemente gli obiettivi prefissati. Gli studi di Goleman evidenziano come una leadership risonante abbia maggior effetto nel creare sintonia con gli interlocutori. Per poterlo fare il leader può avvalersi di un linguaggio (verbale, non verbale e paraverbale) che renda la comunicazione efficace, utilizzando strumenti e attuando strategie che favoriscano questo processo. Lewin definisce il gruppo come realtà psicosociale, vedendo in esso non la somma dei singoli membri ma la loro interdipendenza. Per creare un buon clima di gruppo è necessario ricordare che (come riferisce Bion) si dovrebbe perseguire uno scopo comune, creare legami significativi, essere flessibili, riconoscere e gestire il malcontento facendo fede alle regole comuni. Partendo dall’assunto che per l’essere umano le sensazioni arrivano attraverso la vista e che la percezione e il ricordo aumentano attraverso la pratica del vedere e dell’ascoltare, oltre che del fare, si ritiene l’utilizzo dell’albo illustrato uno strumento funzionale, efficace, immediato e per certi versi all’avanguardia, soprattutto in materia di leadership. Da queste riflessioni, frutto della confluenza di più tematiche apprese nel corso degli studi, e dalla personale affinità con gli albi illustrati, ne ho individuato due che racchiudono chiavi di lettura che ben si adattano alla possibilità di creare una leadership risonante e, di conseguenza, una followership significativa. “UN PESCE E’ UN PESCE” di Leo Lionni. Le suggestioni alle quali l’albo illustrato rimanda possono essere così sintetizzate nei seguenti concetti. • Amicizia (intesa come relazione) • Cooperazione • Anelito a cambiare • Accettazione della propria essenza • Diversità come punto di forza • Capacità del leader di saper leggere peculiarità del singolo come scelta strategica • L’uomo animale sociale che non può bastare a se stesso I due albi illustrati verranno utilizzati nel corso del progetto educativo rivolto ad un gruppo di volontari AUSER (generalmente persone dai 65 agli 85 anni) impegnati nei Centri Sollievo dell’Alta Padovana, una realtà che con il DGR1873 del 2013 ha preso vita sul nostro territorio regionale. I centri Sollievo nascono come idea di sinergia e lavoro di rete che possano integrare il lavoro di associazioni, professionisti e realtà di volontariato deputati all’assistenza di soggetti con lieve decadimento cognitivo. In ottica di long life learning e in via sperimentale, avvicinare due mondi così apparentemente distanti potrebbe sembrare una sfida , ma potrebbe diventare occasione per testare la percezione di come gli Albi Illustrati potrebbero significativamente diventare canale di comunicazione anche in età avanzata.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/73260