Currently, the most encountered problem in companies is regarding the economical aspect. The price increases over the year led farmers to experiment with new cheaper and simpler methods to address entomological and pathogenic damages. The experimentation was conducted in half of a 400 sqm greenhouse, utilizing multiple tomato species (Solanum lycopersicum) and during a period that started in spring and lasted thought the summer. The experiment was done dividing the area into for zones, where one served as neutral control to compare the effectiveness of the methods. In the areal division of the tomato plants, Nemguard, a mix of manure and marigold were used with aim of comparing the different methods used for nematodes control: effectiveness, cost and availability. The experimentation happened at company Pozzobon Gianni, in Villorba, province of Treviso. The main purpose of the research, was to evaluate the different advantages of the methods that the company selected and implemented in the farm, to prevent and reduce damages in horticulture caused by nematodes Meloidgyne sp. The expectation was to have presences of M. hapla, M. arenaria and M. incognita (which respectively can be found in north of Italy, the second is spread around the whole country and the third one is spread mainly in vegetables crops) and other diseases.

Ad oggi il problema maggiormente riscontrato nelle aziende risulta riguardare la sfera economica. Negli anni l’aumento dei prezzi ha portato gli agricoltori a provare dei metodi più semplici e relativamente poco costosi per affrontare danni entomologici e patogenici. La sperimentazione si è svolta all’interno di metà serra di 400 mq su più specie di pomodoro (Solanum lycopersicum) iniziata in primavera e protratta fino all’estate. La prova è stata divisa in quattro zone lasciandone una di controllo per verificare l’efficacia o meno degli altri metodi. Nella divisione areale del pomodoro sono stati utilizzati Nemguard, mix da sovescio e tagete con l’obbiettivo di confrontare i diversi metodi, presi in considerazione, di controllo dei nematodi, la loro funzionalità, il prezzo e la facilità di reperimento. La sperimentazione è avvenuta presso l’azienda Pozzobon Gianni, nel paese di Villorba, in provincia di Treviso. Lo scopo principale è quello di valutare i vantaggi dei vari metodi scelti e messi in atto all’interno dell’azienda, per il controllo e la prevenzione dei danni sul raccolto subiti in orticoltura, a causa dei nematodi Meloidogyne sp. Tra cui si suppone la presenza di M. hapla, M. arenaria e M. incognita (che sono rispettivamente diffuse la prima nel nord Italia, la seconda in tutta la penisola e la terza è conosciuta per essere la più presente e la più dannosa nelle colture orticole) e altre patologie.

Metodi di controllo biologico e sostenibili per la gestione delle fitopatologie del pomodoro in serra

RAVANELLO, CARLO
2023/2024

Abstract

Currently, the most encountered problem in companies is regarding the economical aspect. The price increases over the year led farmers to experiment with new cheaper and simpler methods to address entomological and pathogenic damages. The experimentation was conducted in half of a 400 sqm greenhouse, utilizing multiple tomato species (Solanum lycopersicum) and during a period that started in spring and lasted thought the summer. The experiment was done dividing the area into for zones, where one served as neutral control to compare the effectiveness of the methods. In the areal division of the tomato plants, Nemguard, a mix of manure and marigold were used with aim of comparing the different methods used for nematodes control: effectiveness, cost and availability. The experimentation happened at company Pozzobon Gianni, in Villorba, province of Treviso. The main purpose of the research, was to evaluate the different advantages of the methods that the company selected and implemented in the farm, to prevent and reduce damages in horticulture caused by nematodes Meloidgyne sp. The expectation was to have presences of M. hapla, M. arenaria and M. incognita (which respectively can be found in north of Italy, the second is spread around the whole country and the third one is spread mainly in vegetables crops) and other diseases.
2023
Organic and sustainable techniques for handling tomato diseases in greenhouses
Ad oggi il problema maggiormente riscontrato nelle aziende risulta riguardare la sfera economica. Negli anni l’aumento dei prezzi ha portato gli agricoltori a provare dei metodi più semplici e relativamente poco costosi per affrontare danni entomologici e patogenici. La sperimentazione si è svolta all’interno di metà serra di 400 mq su più specie di pomodoro (Solanum lycopersicum) iniziata in primavera e protratta fino all’estate. La prova è stata divisa in quattro zone lasciandone una di controllo per verificare l’efficacia o meno degli altri metodi. Nella divisione areale del pomodoro sono stati utilizzati Nemguard, mix da sovescio e tagete con l’obbiettivo di confrontare i diversi metodi, presi in considerazione, di controllo dei nematodi, la loro funzionalità, il prezzo e la facilità di reperimento. La sperimentazione è avvenuta presso l’azienda Pozzobon Gianni, nel paese di Villorba, in provincia di Treviso. Lo scopo principale è quello di valutare i vantaggi dei vari metodi scelti e messi in atto all’interno dell’azienda, per il controllo e la prevenzione dei danni sul raccolto subiti in orticoltura, a causa dei nematodi Meloidogyne sp. Tra cui si suppone la presenza di M. hapla, M. arenaria e M. incognita (che sono rispettivamente diffuse la prima nel nord Italia, la seconda in tutta la penisola e la terza è conosciuta per essere la più presente e la più dannosa nelle colture orticole) e altre patologie.
Fitopatologie
Pomodoro in serra
Controllo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/73325