Introduzione Il protocollo ERAS per la chirurgia addomino-pelvica ottimizza la gestione perioperatoria nei pazienti sottoposti a chirurgia maggiore, migliorando la prognosi e riducendo la degenza ospedaliera. L'anemia è uno dei principali fattori di rischio per morbilità e mortalità postoperatorie: si raccomanda che i livelli di emoglobina (Hb) preoperatoria siano superiori a 13 g/dL. Il cancro alla vescica è il quinto tumore più frequente in Italia. La maggior parte dei pazienti programmati per cistectomia radicale sono fumatori, anemici, e a rischio di malnutrizione. Fino al 65% di questi pazienti presenta complicazioni postoperatorie moderate o gravi. Obiettivi dello studio L'obiettivo primario di questo studio è valutare l'impatto di un programma di preabilitazione multimodale (PM) sui livelli di Hb e sugli esiti postoperatori in pazienti sottoposti a cistectomia radicale per cancro alla vescica. Lo studio mira a confrontare i livelli di Hb tra i pazienti sottoposti a preabilitazione e un gruppo di controllo, analizzando quattro timepoints: t0 (diagnosi), t1 (inizio preabilitazione/fine chemioterapia), t2 (giorno dell'intervento) e t3 (dimissione). Inoltre, si è esaminata la differenza nelle tendenze dell'Hb all'interno del gruppo di preabilitazione, distinguendo i pazienti con Hb basale (t0) <13 g/dL (G1) da quelli con Hb t0 >13 g/dL (G2). Il terzo obiettivo è valutare se vi sono differenze nei tassi di complicanze postoperatorie tra G1 e G2. Materiali e metodi Studio osservazionale, retrospettivo e monocentrico, condotto presso l'Ospedale Germans Trias i Pujol di Badalona (Barcellona, Spagna). Dopo l'approvazione etica, i pazienti in lista per cistectomia radicale sono stati ottimizzati preoperatoriamente per 4 settimane. La PM è stata condotta da un team multidisciplinare: anestesista, infermiere, dietista, fisiatra, fisioterapista, psicologo. Le variabili registrate includevano: livelli di Hb, perdita di sangue intraoperatoria, tassi di trasfusione, capacità funzionale e fragilità, stato nutrizionale, ansia/depressione, durata della degenza e complicanze postoperatorie. Le variabili sono state registrate in 4 momenti: t0, t1, t2 e t3. Risultati Un totale di 23 pazienti: 16 uomini e 7 donne con un'età media di 71,5 anni. Il livello medio di Hb a t0 era di 12,89 g/dL nel gruppo dei casi e di 12,64 g/dL nel gruppo di controllo. Il 69,6% della popolazione dei casi era anemica. Un totale di 16 pazienti ha ricevuto ferro per via endovenosa, e il 21,7% è stato classificato come fragile. Il livello medio di Hb a t1 era di 11,38 g/dL e il 69,9% della popolazione era ancora anemica. Nel gruppo di controllo, il livello medio di Hb a t1 era di 11,26 g/dL. Al momento dell'intervento (t2), i pazienti sottoposti a preabilitazione hanno mantenuto livelli di Hb più elevati (12,1 g/dL) rispetto al controllo (11,42 g/dL; p = 0,045). Alla dimissione (t3), la differenza è rimasta significativa (10,43 g/dL vs 9,54 g/dL; p = 0,042). In G2, i livelli medi di Hb alla dimissione erano di 13,71 g/dL rispetto a 11,22 g/dL in G1 (p = 0,044). Le complicanze postoperatorie si sono verificate più frequentemente in G1 (83,33%) rispetto a G2 (16,67%). Conclusioni La preabilitazione ha mantenuto livelli di Hb più elevati in momenti chiave come l'intervento e la dimissione, riducendo il rischio di anemia perioperatoria. Ulteriori studi con campioni più ampi sono necessari per confermare questi risultati.
Multimodal prehabilitation in patients requiring radical cystectomy: the impact of haemoglobin on outcomes
GNAN, GLORIA
2023/2024
Abstract
Introduzione Il protocollo ERAS per la chirurgia addomino-pelvica ottimizza la gestione perioperatoria nei pazienti sottoposti a chirurgia maggiore, migliorando la prognosi e riducendo la degenza ospedaliera. L'anemia è uno dei principali fattori di rischio per morbilità e mortalità postoperatorie: si raccomanda che i livelli di emoglobina (Hb) preoperatoria siano superiori a 13 g/dL. Il cancro alla vescica è il quinto tumore più frequente in Italia. La maggior parte dei pazienti programmati per cistectomia radicale sono fumatori, anemici, e a rischio di malnutrizione. Fino al 65% di questi pazienti presenta complicazioni postoperatorie moderate o gravi. Obiettivi dello studio L'obiettivo primario di questo studio è valutare l'impatto di un programma di preabilitazione multimodale (PM) sui livelli di Hb e sugli esiti postoperatori in pazienti sottoposti a cistectomia radicale per cancro alla vescica. Lo studio mira a confrontare i livelli di Hb tra i pazienti sottoposti a preabilitazione e un gruppo di controllo, analizzando quattro timepoints: t0 (diagnosi), t1 (inizio preabilitazione/fine chemioterapia), t2 (giorno dell'intervento) e t3 (dimissione). Inoltre, si è esaminata la differenza nelle tendenze dell'Hb all'interno del gruppo di preabilitazione, distinguendo i pazienti con Hb basale (t0) <13 g/dL (G1) da quelli con Hb t0 >13 g/dL (G2). Il terzo obiettivo è valutare se vi sono differenze nei tassi di complicanze postoperatorie tra G1 e G2. Materiali e metodi Studio osservazionale, retrospettivo e monocentrico, condotto presso l'Ospedale Germans Trias i Pujol di Badalona (Barcellona, Spagna). Dopo l'approvazione etica, i pazienti in lista per cistectomia radicale sono stati ottimizzati preoperatoriamente per 4 settimane. La PM è stata condotta da un team multidisciplinare: anestesista, infermiere, dietista, fisiatra, fisioterapista, psicologo. Le variabili registrate includevano: livelli di Hb, perdita di sangue intraoperatoria, tassi di trasfusione, capacità funzionale e fragilità, stato nutrizionale, ansia/depressione, durata della degenza e complicanze postoperatorie. Le variabili sono state registrate in 4 momenti: t0, t1, t2 e t3. Risultati Un totale di 23 pazienti: 16 uomini e 7 donne con un'età media di 71,5 anni. Il livello medio di Hb a t0 era di 12,89 g/dL nel gruppo dei casi e di 12,64 g/dL nel gruppo di controllo. Il 69,6% della popolazione dei casi era anemica. Un totale di 16 pazienti ha ricevuto ferro per via endovenosa, e il 21,7% è stato classificato come fragile. Il livello medio di Hb a t1 era di 11,38 g/dL e il 69,9% della popolazione era ancora anemica. Nel gruppo di controllo, il livello medio di Hb a t1 era di 11,26 g/dL. Al momento dell'intervento (t2), i pazienti sottoposti a preabilitazione hanno mantenuto livelli di Hb più elevati (12,1 g/dL) rispetto al controllo (11,42 g/dL; p = 0,045). Alla dimissione (t3), la differenza è rimasta significativa (10,43 g/dL vs 9,54 g/dL; p = 0,042). In G2, i livelli medi di Hb alla dimissione erano di 13,71 g/dL rispetto a 11,22 g/dL in G1 (p = 0,044). Le complicanze postoperatorie si sono verificate più frequentemente in G1 (83,33%) rispetto a G2 (16,67%). Conclusioni La preabilitazione ha mantenuto livelli di Hb più elevati in momenti chiave come l'intervento e la dimissione, riducendo il rischio di anemia perioperatoria. Ulteriori studi con campioni più ampi sono necessari per confermare questi risultati. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/73545