In questa tesi si presenta lo schema del “viaggio dell’Eroe”, un modello narrativo teorizzato da Joseph Campbell nel libro "L'eroe dai mille volti". Questo schema, che attraversa diverse fasi di crescita e trasformazione dell'Eroe, è stato successivamente adattato per il cinema da Christopher Vogler nel suo libro "Il viaggio dell'eroe". Si può riscontrare questo schema nel film "Io capitano" di Matteo Garrone, che racconta il viaggio di un giovane senegalese, Seydou, che con suo cugino affronta numerosi pericoli fisici e interiori mentre cerca di raggiungere l'Europa, con il sogno di diventare una star musicale. Il racconto esplora la trasformazione di Seydou da ragazzo a uomo, sottolineando temi di speranza, disperazione e crescita personale. La tesi mostra come il punto di vista della storia sia quello del ragazzo che compie il viaggio e non quello occidentale degli sbarchi, e si analizzano quindi gli elementi tecnici che guardano a questo aspetto. Viene discussa la realizzazione della sceneggiatura, basata su testimonianze di migranti che hanno compiuto realmente il viaggio, e la scelta del casting, inclusa la decisione di mantenere l’autenticità delle lingue parlate dai personaggi. Si esaminano anche le scelte dei luoghi e dei paesaggi, che contribuiscono a rendere la narrazione più realistica e immersiva. La tesi esplora il tema dell’emigrazione e di cosa significhi essere esposti alle violenze psicologiche e fisiche necessarie per compiere il viaggio, come l’interfacciarsi con i trafficanti e le loro ripetute torture, nonché l’esposizione alla fatica e alla crudeltà del percorso. Infine, la tesi analizza le caratteristiche distintive del cinema di Matteo Garrone, ponendo particolare attenzione alle forme visive e alle modalità di girato. Si mette in luce la componente onirica che caratterizza la sua cinematografia, un elemento che contribuisce a creare un’esperienza visiva unica e coinvolgente per lo spettatore. Attraverso questa analisi, si evidenzia come Io capitano non sia solamente il racconto di un viaggio, ma anche una profonda riflessione sulle esperienze umane e sui cambiamenti che ne derivano.
Il viaggio dell'Eroe, "Io capitano" di Matteo Garrone
CAROLLO, CHIARA
2023/2024
Abstract
In questa tesi si presenta lo schema del “viaggio dell’Eroe”, un modello narrativo teorizzato da Joseph Campbell nel libro "L'eroe dai mille volti". Questo schema, che attraversa diverse fasi di crescita e trasformazione dell'Eroe, è stato successivamente adattato per il cinema da Christopher Vogler nel suo libro "Il viaggio dell'eroe". Si può riscontrare questo schema nel film "Io capitano" di Matteo Garrone, che racconta il viaggio di un giovane senegalese, Seydou, che con suo cugino affronta numerosi pericoli fisici e interiori mentre cerca di raggiungere l'Europa, con il sogno di diventare una star musicale. Il racconto esplora la trasformazione di Seydou da ragazzo a uomo, sottolineando temi di speranza, disperazione e crescita personale. La tesi mostra come il punto di vista della storia sia quello del ragazzo che compie il viaggio e non quello occidentale degli sbarchi, e si analizzano quindi gli elementi tecnici che guardano a questo aspetto. Viene discussa la realizzazione della sceneggiatura, basata su testimonianze di migranti che hanno compiuto realmente il viaggio, e la scelta del casting, inclusa la decisione di mantenere l’autenticità delle lingue parlate dai personaggi. Si esaminano anche le scelte dei luoghi e dei paesaggi, che contribuiscono a rendere la narrazione più realistica e immersiva. La tesi esplora il tema dell’emigrazione e di cosa significhi essere esposti alle violenze psicologiche e fisiche necessarie per compiere il viaggio, come l’interfacciarsi con i trafficanti e le loro ripetute torture, nonché l’esposizione alla fatica e alla crudeltà del percorso. Infine, la tesi analizza le caratteristiche distintive del cinema di Matteo Garrone, ponendo particolare attenzione alle forme visive e alle modalità di girato. Si mette in luce la componente onirica che caratterizza la sua cinematografia, un elemento che contribuisce a creare un’esperienza visiva unica e coinvolgente per lo spettatore. Attraverso questa analisi, si evidenzia come Io capitano non sia solamente il racconto di un viaggio, ma anche una profonda riflessione sulle esperienze umane e sui cambiamenti che ne derivano.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Il viaggio dell’Eroe, Io capitano di Matteo Garrone.pdf
accesso riservato
Dimensione
25.72 MB
Formato
Adobe PDF
|
25.72 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/73947