La tradizione letteraria del mito di Circe ha conferito alla dea di Aiaie il ruolo di “donna diavolo”, la cui magia è espressione di una rottura dei vincoli della convivenza civile; il presente studio si pone l’obiettivo di evidenziare la complessità della figura mitica e le diverse implicazioni culturali, religiose e letterarie che hanno contribuito alla costruzione del personaggio di Circe e di analizzare la ricezione del passo omerico in età ellenistica, con particolare riferimento ad Apollonio Rodio.
Θεὸς αὐδήεσσα: il ritratto ambiguo di Circe dall’età arcaica ad Apollonio Rodio.
CORTINI, REBECCA
2023/2024
Abstract
La tradizione letteraria del mito di Circe ha conferito alla dea di Aiaie il ruolo di “donna diavolo”, la cui magia è espressione di una rottura dei vincoli della convivenza civile; il presente studio si pone l’obiettivo di evidenziare la complessità della figura mitica e le diverse implicazioni culturali, religiose e letterarie che hanno contribuito alla costruzione del personaggio di Circe e di analizzare la ricezione del passo omerico in età ellenistica, con particolare riferimento ad Apollonio Rodio.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/74115