Il presente elaborato si concentra sulla narrazione di uno degli eventi più tragici ed emblematici della storia europea recente, l’assedio di Sarajevo (in bosniaco, Sarajevska blokada), parte del lungo conflitto che ha travolto i territori della Bosnia-Erzegovina negli anni Novanta del XX secolo. Viene proposta una riflessione sulla letteratura del trauma prodotta durante e dopo l’assedio attraverso lo studio delle seguenti opere: Spie di Dio di Aleksandar Hemon, Il centro del mondo. Sarajevo, esilio di una città di Dževad Karahasan, Le Marlboro di Sarajevo di Miljenko Jergović e Il libro degli addii di Izet Sarajlić.
Una società traumatizzata: l’assedio di Sarajevo nell’opera di Aleksandar Hemon, Miljenko Jergović, Dževad Karahasan e Izet Sarajlić
PAGLIANO, MADDALENA
2023/2024
Abstract
Il presente elaborato si concentra sulla narrazione di uno degli eventi più tragici ed emblematici della storia europea recente, l’assedio di Sarajevo (in bosniaco, Sarajevska blokada), parte del lungo conflitto che ha travolto i territori della Bosnia-Erzegovina negli anni Novanta del XX secolo. Viene proposta una riflessione sulla letteratura del trauma prodotta durante e dopo l’assedio attraverso lo studio delle seguenti opere: Spie di Dio di Aleksandar Hemon, Il centro del mondo. Sarajevo, esilio di una città di Dževad Karahasan, Le Marlboro di Sarajevo di Miljenko Jergović e Il libro degli addii di Izet Sarajlić.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/74157