La tesi su “Autodeterminazione e disabilità. Verso un'adultità realisticamente possibile” ruoterà attorno al concetto di autodeterminazione, nello specifico associato ai giovani con disabilità intellettiva. Tale concetto è un elemento caratterizzante il lavoro sociale, in particolar modo all’interno del servizio sociale professionale riconoscendolo come uno tra i principi centrali del Codice Deontologico. L'interrogativo principale riguarderà la postura progettuale più efficace a supporto di un percorso emancipatorio. A seguito di un’analisi del contesto culturale e normativo e del cambio di paradigma avvenuto con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (2006), verranno illustrati il modello del Capability Approach e la metodologia della coprogettazione capacitante che riconoscono la persona nelle sue possibilità e libertà di scelta, delineando gli strumenti a supporto di un buon accompagnamento con la persona e con la sua famiglia. L’obiettivo di dare voce alla persona (e alla sua famiglia), esposto nell’approccio teorico progettuale, sarà ricondotto al tema della transizione all’età adulta. In ultima analisi verranno descritti gli attori co-protagonisti, quali la famiglia e i servizi, e verrà esposto il Progetto di Vita, strumento orientato alla promozione del cambiamento della vita delle persone con disabilità.
Autodeterminazione e disabilità. Verso un'adultità realisticamente possibile
BERTIN, GIORGIA
2023/2024
Abstract
La tesi su “Autodeterminazione e disabilità. Verso un'adultità realisticamente possibile” ruoterà attorno al concetto di autodeterminazione, nello specifico associato ai giovani con disabilità intellettiva. Tale concetto è un elemento caratterizzante il lavoro sociale, in particolar modo all’interno del servizio sociale professionale riconoscendolo come uno tra i principi centrali del Codice Deontologico. L'interrogativo principale riguarderà la postura progettuale più efficace a supporto di un percorso emancipatorio. A seguito di un’analisi del contesto culturale e normativo e del cambio di paradigma avvenuto con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (2006), verranno illustrati il modello del Capability Approach e la metodologia della coprogettazione capacitante che riconoscono la persona nelle sue possibilità e libertà di scelta, delineando gli strumenti a supporto di un buon accompagnamento con la persona e con la sua famiglia. L’obiettivo di dare voce alla persona (e alla sua famiglia), esposto nell’approccio teorico progettuale, sarà ricondotto al tema della transizione all’età adulta. In ultima analisi verranno descritti gli attori co-protagonisti, quali la famiglia e i servizi, e verrà esposto il Progetto di Vita, strumento orientato alla promozione del cambiamento della vita delle persone con disabilità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/74401