Il presente studio si concentra sull'analisi delle ragioni storiche che portarono alla nascita e allo sviluppo della questione arabo-israeliana, partendo dal sionismo di Herzl, per giungere alle guerre degli anni Cinquanta e Sessanta tra Israele e i paesi arabi confinanti. Lo scopo principale della tesi è di spiegare come si è arrivati a parlare della questione arabo-israeliana e il perché la NATO non intervenne mai militarmente in quegli anni di conflitti. Questa analisi utilizza metodi di ricerca storica per esaminare le dinamiche politiche e diplomatiche dell'epoca, con un focus particolare sul ruolo della NATO. I principali risultati dello studio mostrano che l'Alleanza non è intervenuta nei conflitti in Medio Oriente a causa della posizione degli Stati Uniti. Questi infatti erano interessati ad evitare nuove guerre mondiali come quelle recenti e a mantenere buoni rapporti con i paesi arabi della regione. Questa analisi dimostra che la mancata partecipazione della NATO nelle guerre tra arabi e israeliani non fu un semplice caso di disinteresse, ma una strategia deliberata dagli Stati Uniti per salvaguardare i propri interessi geopolitici e prevenire un'escalation militare globale.
La questione arabo-israeliana. Dalla nascita del conflitto al contributo della NATO in Medio Oriente tra gli anni Cinquanta e gli Accordi di Camp David
BALDAN, ANNA CHIARA
2023/2024
Abstract
Il presente studio si concentra sull'analisi delle ragioni storiche che portarono alla nascita e allo sviluppo della questione arabo-israeliana, partendo dal sionismo di Herzl, per giungere alle guerre degli anni Cinquanta e Sessanta tra Israele e i paesi arabi confinanti. Lo scopo principale della tesi è di spiegare come si è arrivati a parlare della questione arabo-israeliana e il perché la NATO non intervenne mai militarmente in quegli anni di conflitti. Questa analisi utilizza metodi di ricerca storica per esaminare le dinamiche politiche e diplomatiche dell'epoca, con un focus particolare sul ruolo della NATO. I principali risultati dello studio mostrano che l'Alleanza non è intervenuta nei conflitti in Medio Oriente a causa della posizione degli Stati Uniti. Questi infatti erano interessati ad evitare nuove guerre mondiali come quelle recenti e a mantenere buoni rapporti con i paesi arabi della regione. Questa analisi dimostra che la mancata partecipazione della NATO nelle guerre tra arabi e israeliani non fu un semplice caso di disinteresse, ma una strategia deliberata dagli Stati Uniti per salvaguardare i propri interessi geopolitici e prevenire un'escalation militare globale.| File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/74424