Apartheid e politiche di segregazione: un confronto tra Sudafrica e Israele

Negli ultimi anni i critici del governo di Israele hanno spesso paragonato le sue politiche nei confronti dei palestinesi a quelle del Sudafrica durante il regime dell'”apartheid”, ossia la politica di segregazione razziale istituita dal governo di etnia bianca del Sudafrica nel secondo dopoguerra, rimasta in vigore fino al 1993. L’obiettivo di questo studio è dunque quello di condurre un confronto tra il sistema di apartheid in Sudafrica e le politiche di segregazione in Israele. A questo proposito, la domanda di ricerca è la seguente: è concettualmente corretto parlare di apartheid in relazione al contesto israelo-palestinese? Per rispondere alla domanda di ricerca, viene esaminata l’evoluzione della nozione giuridica di apartheid e la condizione dei diritti umani in Sudafrica. Successivamente, una parte significativa della tesi è dedicata alle similitudini e le differenze tra i due contesti, prendendo in considerazione le posizioni di opinionisti, attivisti, diplomatici e storici. Infine, l’ultimo capitolo analizza le violazioni dei diritti umani e la risposta della comunità internazionale, inclusi pareri consultivi e boicottaggi. Infine, l’ultimo capitolo esamina i movimenti di resistenza emersi in Palestina, confrontando le strategie adottate e i risultati ottenuti in relazione al diritto all’autodeterminazione.