La scelta dell’argomento affrontato in questo elaborato è frutto di una personale avversione nei confronti dell’atteggiamento occidentale verso il Sud del mondo. Spinta dalla volontà di auto-analizzarmi e di cambiare, ho voluto approfondire i temi che riguardano la giustizia declinandoli ai fenomeni del colonialismo e dell’occidentalizzazione. Nel primo capitolo, dopo una breve biografia dell’autore, si approfondiscono i punti principali trattati nel libro “Una teoria della giustizia” di John Rawls, filosofo statunitense. Soffermandoci in particolare sul "velo dell’ignoranza", strumento che l’autore utilizza per far sì che gli individui giungano alla "posizione originaria". Posizione in cui quest’ultimi sono chiamati a scegliere i principi che dovranno regolare una società giusta, essendo però privati di ogni informazione personale. Gli individui quindi, accecati dal velo dell’ignoranza, non saranno spinti da interessi personali e sceglieranno dei principi giusti ed equi. Al termine di questo esperimento, quando gli individui acquisiranno nuovamente le loro conoscenze, solo chi partiva da una posizione di svantaggio potrà decidere se la società è equa o meno. Quest’ultimo passaggio mi ha spinta a voler cercare di dare voce agli oppressi del mondo, ripercorrendo le tracce storiche del colonialismo fino ad arrivare al moderno processo dell’occidentalizzazione. Attraverso l’analisi del volume i dannati della terra di Frantz Fanon questa tesi ha cercato di dare spazio a chi il colonialismo l’ha subito, in particolare si farà riferimento alle lotta di liberazione nazionale algerina. L’autore del libro, personalmente coinvolto nel fronte, ripercorre gli stadi che portano all’insurrezione indigena. Illustra quindi cause e conseguenze del colonialismo e della lotta anticolonialista, facendoci vivere in prima persona il clima che si respira. L'autore, soprattutto psichiatra, ci spiega come l’influenza occidentale ha disastrose conseguenze nella psiche degli indigeni. Successivamente analizzeremo il processo di occidentalizzazione, di cui cercheremo di analizzare in maniera critica aspetti positivi e negativi. L’elaborato si conclude con un focus sul complesso del salvatore bianco, o white saviorism complex, il sentimento proprio degli individui, occidentali bianchi, che sentono la pesante responsabilità di dover civilizzare i paesi non occidentali. L'obiettivo dell'elaborato è quello di esortare a metterci in discussione e al cambiamento, in modo da poter consapevolizzare le nostre menti, attuare la restituzione culturale necessaria e raggiungere un sistema di relazioni internazionali più equilibrato e fondato su dei più inclusivi diritti umani.
Il "velo dell’ignoranza" di Rawls: riflessioni su colonialismo, occidentalizzazione e giustizia.
BERTARELLI, ELISA
2023/2024
Abstract
La scelta dell’argomento affrontato in questo elaborato è frutto di una personale avversione nei confronti dell’atteggiamento occidentale verso il Sud del mondo. Spinta dalla volontà di auto-analizzarmi e di cambiare, ho voluto approfondire i temi che riguardano la giustizia declinandoli ai fenomeni del colonialismo e dell’occidentalizzazione. Nel primo capitolo, dopo una breve biografia dell’autore, si approfondiscono i punti principali trattati nel libro “Una teoria della giustizia” di John Rawls, filosofo statunitense. Soffermandoci in particolare sul "velo dell’ignoranza", strumento che l’autore utilizza per far sì che gli individui giungano alla "posizione originaria". Posizione in cui quest’ultimi sono chiamati a scegliere i principi che dovranno regolare una società giusta, essendo però privati di ogni informazione personale. Gli individui quindi, accecati dal velo dell’ignoranza, non saranno spinti da interessi personali e sceglieranno dei principi giusti ed equi. Al termine di questo esperimento, quando gli individui acquisiranno nuovamente le loro conoscenze, solo chi partiva da una posizione di svantaggio potrà decidere se la società è equa o meno. Quest’ultimo passaggio mi ha spinta a voler cercare di dare voce agli oppressi del mondo, ripercorrendo le tracce storiche del colonialismo fino ad arrivare al moderno processo dell’occidentalizzazione. Attraverso l’analisi del volume i dannati della terra di Frantz Fanon questa tesi ha cercato di dare spazio a chi il colonialismo l’ha subito, in particolare si farà riferimento alle lotta di liberazione nazionale algerina. L’autore del libro, personalmente coinvolto nel fronte, ripercorre gli stadi che portano all’insurrezione indigena. Illustra quindi cause e conseguenze del colonialismo e della lotta anticolonialista, facendoci vivere in prima persona il clima che si respira. L'autore, soprattutto psichiatra, ci spiega come l’influenza occidentale ha disastrose conseguenze nella psiche degli indigeni. Successivamente analizzeremo il processo di occidentalizzazione, di cui cercheremo di analizzare in maniera critica aspetti positivi e negativi. L’elaborato si conclude con un focus sul complesso del salvatore bianco, o white saviorism complex, il sentimento proprio degli individui, occidentali bianchi, che sentono la pesante responsabilità di dover civilizzare i paesi non occidentali. L'obiettivo dell'elaborato è quello di esortare a metterci in discussione e al cambiamento, in modo da poter consapevolizzare le nostre menti, attuare la restituzione culturale necessaria e raggiungere un sistema di relazioni internazionali più equilibrato e fondato su dei più inclusivi diritti umani.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/74432