"Strumenti di protezione delle donne vittime di tratta nell'ordinamento italiano: il caso delle donne nigeriane e l'emersione del principio di non punibilità".

Oggetto della presente tesi è il fenomeno del traffico di esseri umani, definito a livello internazionale dal Protocollo Addizionale alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale per la prevenzione, la repressione e il punimento della tratta di persone, in particolare donne e bambini. Scopo primario di questo elaborato è delineare il fenomeno in questione, inquadrandolo nel panorama normativo internazionale e nazionale, con particolare attenzione agli strumenti di protezione delle vittime di tratta sviluppati negli ultimi anni. L'analisi si concentrerà specificamente sulle donne nigeriane vittime di tratta, gruppo particolarmente vulnerabile allo sfruttamento sessuale, a causa di caratteristiche peculiari come l'assoggettamento mediante riti magici. Verrà inoltre esaminata l'evoluzione della tratta delle donne nigeriane nel tempo, con particolare riferimento all'impatto della pandemia da COVID-19. Si evidenzia, infatti, come le vittime non siano più costrette unicamente alla prostituzione, ma vengano spinte anche ad attività illegali, tra cui il trasporto illecito di droga. Alla luce di tale scenario, verrà analizzato il principio di non punibilità, sviluppatosi in ambito internazionale, che esclude la responsabilità delle vittime di tratta per reati commessi come diretta conseguenza della loro condizione.