Posizione delle donne Iraniane prima e dopo la rivoluzione 1979

The concept of social status is ambiguous and multifaceted, and its conceptualization varies depending on the field and focus of research. In sociology, the conventional starting point for discussing social status is within the context of class, status, party, and the distinction between economic and social order in society. In the context of a society's economy, lifestyle is determined by factors such as education, profession, and social standing. However, when it comes to women, social status and position have different criteria and indicators due to factors such as politics, culture, and religious conditions, which can vary significantly within the social and political system of a country like Iran. The presence of women during the period known as the Pahlavi era, spanning from 1961 to 1977, was primarily symbolic, as the process of modernization during that time was a mixture of secularism and Westernization. Women had a special place in the secular and modernization programs of Iranian society during the Pahlavi era, but their presence and involvement were superficial. In essence, the Pahlavi regime pursued two main objectives through the implementation of modernist programs concerning women: undermining traditional and Islamic values in society and creating greater similarity between Iranian and Western societies, to some extent, which it partially succeeded in achieving. On the other hand, in the context of Iran's social and political system, women's struggle for their rights predates the onset of the post-revolutionary aftershocks in 1979. However, significant changes in social status have occurred notably since the Iranian Revolution. During the years of the revolutionary movement from 1977 to 1979, women held a special position, actively participating in revolutionary programs, enabling them to become influential actors in the emerging social and political changes and raising their awareness of their capacity for protest and struggle. However, with the occurrence of the Islamic Revolution in 1979 and the rise of Islamic-oriented women, who experienced the Islamic Republic as a political and social transformation, all these equations were disrupted.

Il concetto di status sociale è ambiguo e sfaccettato, e la sua concettualizzazione varia a seconda del campo e dell'oggetto di ricerca. In sociologia, il punto di partenza convenzionale per discutere lo status sociale è nel contesto di classe, status, partito e la distinzione tra ordine economico e sociale nella società. Nel contesto dell'economia di una società, lo stile di vita è determinato da fattori come l'istruzione, la professione e la posizione sociale. Tuttavia, quando si tratta delle donne, lo status sociale e la posizione hanno criteri e indicatori diversi a causa di fattori come la politica, la cultura e le condizioni religiose, che possono variare significativamente all'interno del sistema sociale e politico di un paese come l'Iran. La presenza delle donne durante il periodo noto come era Pahlavi, dal 1961 al 1977, era principalmente simbolica, poiché il processo di modernizzazione di quel tempo era un misto di laicismo e occidentalizzazione. Le donne avevano un posto speciale nei programmi laici e di modernizzazione della società iraniana durante l'era Pahlavi, ma la loro presenza e partecipazione erano superficiali. In sostanza, il regime Pahlavi perseguiva due obiettivi principali attraverso l'implementazione di programmi modernisti riguardanti le donne: minare i valori tradizionali e islamici nella società e creare una maggiore somiglianza tra le società iraniane e occidentali, obiettivo che in parte è riuscito a raggiungere. D'altra parte, nel contesto del sistema sociale e politico dell'Iran, la lotta delle donne per i propri diritti precede l'inizio degli sconvolgimenti post-rivoluzionari del 1979. Tuttavia, cambiamenti significativi nello status sociale si sono verificati notevolmente dalla Rivoluzione iraniana. Durante gli anni del movimento rivoluzionario dal 1977 al 1979, le donne hanno avuto una posizione speciale, partecipando attivamente ai programmi rivoluzionari, permettendo loro di diventare attori influenti nei cambiamenti sociali e politici emergenti e aumentando la consapevolezza della loro capacità di protesta e lotta. Tuttavia, con il verificarsi della Rivoluzione Islamica nel 1979 e l'ascesa delle donne orientate all'Islam, che hanno vissuto la Repubblica Islamica come una trasformazione politica e sociale, tutte queste equazioni sono state sconvolte.